Turismo, gli itinerari dell’Agordino in una cartina tematica

Pubblicato il 29 Luglio 2010 - 20:01 OLTRE 6 MESI FA

Una cartina tematica per illustrare le bellezze naturalistiche ed i valori cultuali del territorio, è la nuova iniziativa promozionale messa in atto dalla Comunità montana Agordina, con l’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche.

Il programma, patrocinato dall’Associazione italiana geologia e turismo, è stato realizzato con la collaborazione dello storico istituto minerario Follador di Agordo. La carta, di grande formato, riporta sei itinerari che si snodano fra i numerosi comuni della vallata agordina, a collegare fra loro 22 musei, 23 chiese, decine di punti panoramici con vista sulle montagne, dalla Marmolada al Civetta, all’Agner.

I luoghi più belli dell’Agordino sono documentati da fotografie, riprodotte sulla cartina. Ogni edificio storico, religioso, di valenza culturale, ha un numero al quale corrisponde, sul retro della mappa, la descrizione della struttura, la sua storia, le opere d’arte che vi sono conservate, oltre agli orari e ai periodi, ai recapiti, ai referenti da contattare, per poterla visitare. Fra i musei, c’è un excursus oltre confine: al passo Fedaia si guarda verso la contermine provincia di Trento, per il museo sulla Prima guerra mondiale, che contiene i reperti trovati soprattutto nella zona della Marmolada, testimonianze del passaggio del primo conflitto mondiale.

La piantina è stata realizzata con lo scopo di far conoscere ancora di piu’ una parte del territorio dolomitico, proprio all’indomani del riconoscimento da arte dell’Unesco, che ha inserito i Monti Pallidi fra i siti ambientali patrimonio dell’umanità. E’ in distribuzione in tutto l’Agordino: negli uffici della Comunità montana Agordina, nei municipi, negli uffici turistici e presso i musei che compaiono sulla mappa.