TURISMO: L’ENOGASTRONOMIA RILANCIA I SITI ARCHEOLOGICI FLEGREI

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 07:57 OLTRE 6 MESI FA

L’enogastronomia campana sbarca tra le vestigia dei siti archeologici ‘minori’ dell’area flegrea per promuoverli e rilanciarli: è la sfida lanciata dalla quinta edizione di “Malazé – il cratere del gusto”, una manifestazione che vede il coinvolgimento di oltre cento soggetti, tra ristoratori, produttori di vino, aziende e associazioni della zona. L’iniziativa è stata presentata nel corso del convegno, ‘L’Archeoenogastronomia, la scelta vincente dei Campi Flegrei!’.

Malazé, che si svolgerà tra il 4 e il 14 settembre tra i comuni flegrei di Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Monte di Procida, é sostenuta non solo dagli organizzatori ma anche dall’archeologo Luigi Crimaco, secondo il quale rappresenta un’opportunità per rilanciare i siti archeologici maggiori e consentire di conoscere i minori spesso abbandonati e non visitabili per problemi burocratici e di custodia.

Tra le iniziative programmate nell’ambito della manifestazione spiccano ‘Vela, vino e paranza’ – una regata velica tra Baia e Nisida dove ogni barca è abbinata ad una delle cantine dei Campi Flegrei: a fare punteggio sarà la preparazione a bordo di piatto – l’ ‘Enolibro’, un marchio della casa editrice Valtrend, e i presidi Slow Food che promuovono al tramonto, nel vulcano Solfatara, la cucina geotermica.

Iniziative di rilievo sono anche la ‘Cena Galeotta’, una serata all’interno del Carcere Femminile di Pozzuoli e le ‘Cene in vigna’, con rinomati ristoranti flegrei che andranno a cucinare direttamente nelle vigne dei produttori, per abbinare vini, sapori e natura. Previste anche escursioni e visite guidate in tutta l’area flegrea.