TURISMO: VENETO IN BICI, SULLE TRACCE DELLA STORIA

Pubblicato il 14 Luglio 2010 - 07:33| Aggiornato il 19 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Alla scoperta del grande architetto Andrea Palladio in bicicletta. Per seguire questo itinerario e’ ideale la partenza da Vicenza dove, avendo a disposizione una mezza giornata in piu’, val la pena ammirare le numerose opere situate nel centro storico, come la Basilica Palladiana in piazza dei Signori, il Teatro Olimpico, il Palazzo Chiericati, Casa Cogollo detta del Palladio, Palazzo Barbaran da Porto e Palazzo Valmarana.

Una volta ‘imbracciata’ la due ruote, conviene dirigersi verso il sud della provincia, imboccando la Riviera Berica che propone, un chilometro fuori dal centro citta’, una delle piste ciclabili piu’ antiche, che nei progetti verra’ completata (attualmente esiste a tratti) sino a Noventa Vicentina, distante dal capoluogo berico una trentina di chilometri. Neanche il tempo di scaldare i muscoli ed e’ gia’ ora di fermarsi: improvvisa compare maestosa Villa Capra Valmarana detta ”La Rotonda”, la piu’ celebre delle ville palladiane, inserite tra le 26 opere palladiane dell’Unesco, visibile dalla pista ciclabile e dalla strada. A poche centinaia di metri c’e’ un’opera di ispirazione palladiana, Villa Valmarana ”Ai Nani”, che propone gli affreschi del Tiepolo.

Poi di nuovo in sella verso il basso vicentino: sulla strada del Palladio le tappe nell’ordine sono quelle Villa Reperta Bressan a Campiglia dei Berici e a pochi chilometri distanza Villa Saraceno, a Finale di Agugliaro. Poi procedendo ancora verso sud, in parte sulla ciclabile, si arriva a Villa Pojana e da qui a Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, due localita’ ai confini con la provincia di Padova. Poi, dopo un doveroso spuntino, magari in uno degli agriturismo dei colli Berici, l’itinerario palladiano prevede il ritorno verso nord, su strade poche trafficate e qualche altro tratto di ciclabile: altre due tappe obbligate a Meledo Alto di Sarego, dove si trova Villa Arnaldi, e nella limitrofa localita’ Meledo Basso di Sarego, che ospita Villa Trissino. Da qui rientro a Vicenza, sfruttando alcuni tratti di piste ciclabili, con tappa obbligata a Montecchio Maggiore per scoprire Villa Cordellina Lombardi, di proprieta’ della Provincia di Vicenza, classico esempio di ”palladianesimo”, con gli affreschi del Tiepolo.