Turismo: 16 regioni e 1300 operatori alla fiera del World Travel Market

Pubblicato il 30 Ottobre 2010 - 03:10 OLTRE 6 MESI FA

Saranno 16 le Regioni italiane (Basilicata, Campania, E. Romagna, Friuli V. Giulia, Marche, Veneto, Lombardia, Puglia, Piemonte, Toscana, Sicilia, Abruzzo, Sardegna, Liguria, Calabria e Lazio), compresa la Provincia autonoma di Trento, che parteciperanno all’edizione 2010 del World Travel Market (WTM), il piu’ importante appuntamento europeo del settore turistico, in calendario dall’8 all’11 novembre a Londra. All’incontro le delegazioni italiane saranno riunite sotto un unico brand ‘Italia’, nell’ambito del quale figureranno anche 37 operatori aderenti al Club Italia, circa duecento co-espositori delle Regioni e quasi 1.300 operatori italiani accreditati. Lo spazio espositivo italiano sara’ invece allestito dall’Enit-Agenzia.

Alla Fiera turistica londinese, giunta quest’anno alla sua 32/ma edizione, parteciperanno anche 187 Paesi stranieri ed oltre 5100 espositori, tra cui le maggiori organizzazioni di viaggio a livello mondiale. Quattro giornate della rassegna saranno dedicate al ‘b2b’ degli operatori dell’industria turistica globale che, ogni anno, colgono l’occasione del WTM per creare contatti, fare business ed essere al passo con i piu’ recenti sviluppi e novita’ del settore. Gli appuntamenti con gli operatori prenderanno il via il 7 novembre , presso il Jumeirah Hotel Knightsbridge, con il briefing del dirigente Enit in Regno Unito, Valerio Scoyni, finalizzato alla presentazione del mercato turistico britannico. Tra gli impegni organizzati dall’ Enit-Agenzia si segnalano le conferenze stampa organizzate per promuovere l’offerta regionale del Veneto e del Consorzio Aziende Turistiche della Penisola Sorrentina (in calendario il giorno 8 novembre), delle Marche, di Trenitalia (il 9 novembre) e la Provincia di Ragusa (programmata per il 10 novembre). ”Dovremo guadagnarci una grande fetta di una piccola torta – afferma il presidente dell’Enit Matteo Marzotto – e, poiche’ promuovere il Paese con poche risorse e’ difficile, cercheremo di migliorare in termini di velocita’ e flessibilita’, operando a stretto contatto con le Regioni, il mondo delle imprese turistiche e le loro realta’ associative”.