Un weekend di primavera alle Cinque Terre

Di Silvia Cartotto di thegirlwiththesuitcase.com
Pubblicato il 22 Marzo 2016 - 08:01 OLTRE 6 MESI FA

Di Silvia Cartotto di thegirlwiththesuitcase.com

La primavera è nell’aria e con marzo cresce la voglia di organizzare una gita fuori porta, magari al mare: la Liguria e le sue magnifiche Cinque Terre sono una mèta ideale da raggiungere in aereo e poi in treno, infine a piedi lungo i sentieri da trekking (alcuni a pagamento) che le collegano tra loro a picco sul mare.               #blitzviaggia

Monterosso

Pensando di fare un itinerario che da Genova scende a sud verso La Spezia, la prima delle Cinque Terre che raggiungiamo in treno è Monterosso. A mio avviso è la meno caratteristica delle cinque, ma comunque vale la pena visitarne il centro storico e la lunga spiaggia di sabbia: è infatti l’unico di questi paesi ad averla, le altre spiagge sono composte da scogli o ciottoli. Arrivando in stazione vedrete subito il mare, la spiaggia e la pista ciclabile che va verso sud lungo la costa; attraversata la galleria, sarete nel centro storico. Tra le case colorate, alte e strette trovano spazio le tipiche chiese a righe orizzontali bianche e nere, le bouganville che scendono dai terrazzi e il profumo di focaccia invade l’aria nei vicoli. Dalla piazzetta parte il percorso che porta sulle montagne circostanti e collega Monterosso al prossimo paese delle Cinque Terre: Vernazza. A piedi ci vuole circa un’ora e mezza ed è una bellissima escursione tra i vigneti, gli ulivi e con il mare sotto di voi.

Vernazza

Che ci siate giunti in treno o a piedi, Vernazza vi incanterà: nel primo caso arriverete in centro scendendo la via principale, nel secondo arriverete dall’alto e potrete godere di uno scorcio bellissimo sulla spiaggia di sassi e la chiesa, con le tipiche piante di agave ad incorniciare il tutto. Vernazza è un gioiellino e la sua bellezza è racchiusa tutta nel porticciolo con le case che guardano verso il mare. Salendo le scale tra i vicoli, arriverete inoltre sulla collina dove si erge la torre del Castello Doria, su cui è possibile salire per vedere il borgo dall’alto e il mare infinito circostante. Un ristorantino molto romantico si affaccia proprio qui sotto, con il terrazzino sul mare ideale per un cocktail al tramonto. Salendo un’altra scala, infine, troverete il sentiero che prosegue lungo la costa e che porta a Corniglia, la terza delle Cinque Terre. I sentieri e le vie sono tutti ben indicati, per cui non farete fatica ad orientarvi sia nei paesi che lungo il percorso.

Corniglia

Da ovunque arriviate, nord o sud, Corniglia sarà sempre la terra numero 3. Il centro abitato si sviluppa in lunghezza per arrivare nella piazza della chiesa, con i dehor dei ristoranti e i negozi di souvenir. Decine di gatti ovunque, ad accompagnare i visitatori fino al belvedere in fondo alla via, a picco sul mare. Scendendo le scale e seguendo i cartelli si arriva alla marina, dove potrete fare il bagno o prendere il sole su enormi scogli: anche qui non c’è sabbia. La scalinata è impegnativa al ritorno: calcolate 10-15 minuti almeno se non siete allenati. La Liguria è tutta così, un sali e scendi. Infatti anche la stazione dei treni si trova in posizione più bassa rispetto al centro, che è su un promontorio. Per arrivare bisogna scendere altre scale (circa 10-15 minuti) oppure c’è la strada normale, dove passano bus e taxi.

Manarola

Arrivando dalla stazione di Manarola si attraversa a piedi il tunnel che porta nella via principale di negozietti, focaccerie e ristorantini. Poco più in là si trova la marina, dove alti scogli dal paese scendono in mare: è qui che le navi dei pescatori attraccano e sempre ad una decina di metri da qui i traghetti e i motoscafi che fanno il tour della costa caricano e scaricano ogni giorno decine e decine di turisti. La foto perfetta si scatta allontanandosi un po’ dal cuore del borgo, seguendo il sentiero che porta a Corniglia: le casette colorate e arroccate viste da qui sono qualcosa di magico in qualsiasi ora del giorno, ma forse verso sera danno davvero il meglio di sé. Inoltre, sempre da qui una volta si poteva raggiungere Riomaggiore lungo la Via dell’Amore pagando 6 euro, ma ora è aperto solo un tratto a causa della frana avvenuta durante l’alluvione del 2011.

Riomaggiore

Dulcis in fundo lei, Riomaggiore. La Via dell’Amore conduceva proprio alla stazione dei treni e da qui in pochi minuti ci si trova nella via principale con negozi, ristoranti e gastronomie. Il porticciolo con le barche azzurre ormeggiate e le case tipicamente liguri che vi si affacciano è qualcosa di bellissimo, soprattutto se ammirato dall’acqua a bordo di un’imbarcazione. La spiaggia di sassi e pietre si trova a pochi minuti a piedi dal porto, lungo il sentiero che gira a sinistra: l’acqua è limpidissima e d’estate si fatica a trovare posto per distendersi, quindi meglio andarci al mattino presto o al tramonto.

Come raggiungere le Cinque Terre

Volate su Genova, quindi prendete un taxi per arrivare alla stazione di Piazza Principe o Brignole e prendete un treno diretto verso La Spezia, scendendo alla fermata del paese che desiderate. I treni regionali fermano in ogni stazione, gli Intercity e i Frecciabianca non in tutte, quindi controllate bene orari e tipologia di treno. La Spezia si trova a 7 minuti di treno da Riomaggiore e a 22 da Monterosso: sceglietela per trascorrere la notte, infatti avrete una vasta scelta di alloggi sicuramente più economici di quelli che si trovano all’interno dei cinque famosi e turistici borghi.