I Viaggi del 2016: un weekend a Barcellona

Di Silvia Cartotto di thegirlwiththesuitcase.com
Pubblicato il 18 Dicembre 2015 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA

Di Silvia Cartotto di thegirlwiththesuitcase.com

La capitale catalana è una meta facilmente raggiungibile grazie ai voli scontati in qualsiasi periodo dell’anno. E dicembre è il mese in cui si inizia a pensare ai viaggi dell’anno prossimo: quindi se avete scelto di visitare Barcellona nel 2016, ecco qualche suggerimento per non perdervi il meglio che ha da offrire.

Boqueria

La Boqueria è un mercato coperto dove troverete gioia per gli occhi: dalle macedonie di frutta da asporto ai banchi del pesce, della carne, dei dolci e dei succhi di frutta tropicali. Perfetto anche per una pausa-merenda a base di churros e cioccolata, se viaggiate in inverno. Si trova a metà della Rambla, la via pedonale che va al porto, ed è aperto ogni giorno dalle 6 del mattino alle 9 di sera.

La Rambla

Lungo la Rambla, la via pedonale che collega Placa de Catalunya al porto, oltre alla Boqueria e ai negozi di souvenir vedrete numerosi artisti di strada esibirsi con simpatici ed eccentrici costumi, oltre ai mimi, alle statue viventi e ai pittori che espongono le proprie opere o effettuano caricature ai turisti di passaggio.

In rete si trovano molte offerte per chi vuole dormire nel centro di Barcellona: il mio si trovava a pochi minuti dalla Rambla, ideale per chi vuole essere nel cuore della movida spagnola di giorno come di sera, magari muovendosi a piedi!

Sagrada Familia

Senza dubbio la più grande e famosa opera di Antoni Gaudì, architetto e massimo esponente del modernismo catalano, è la Sagrada Familia: si consiglia di arrivare al mattino presto se si viaggia in alta stagione, poiché c’è sempre molta coda. L’ingresso costa 13 euro e una volta dentro non è possibile utilizzare cavalletti per macchine fotografiche. L’interno è spettacolare, le colonne e il soffitto ricordano molto un bosco incantato, fatto di altissimi alberi. L’esterno è in continua evoluzione perché, dopo la morte del maestro, la chiesa è in perenne costruzione grazie al ricavato dei biglietti d’ingresso. Per visitarla con l’audioguida (si scende anche nelle sale sotterranee) ci vogliono circa 2 ore.

Park Guell

Una volta era pubblico, oggi l’ingresso è a pagamento: si tratta di un meraviglioso parco, anch’esso opera di Gaudì. Patrimonio dell’UNESCO, il Parco Guell si sviluppa in altezza: dall’ampia terrazza si gode di una vista spettacolare su tutta Barcellona e sulle due casette dell’ingresso, che per la forma ricordano molto quelle delle fiabe. Lucertole giganti, troni in pietra, la sala delle colonne e muri obliqui sono solo alcune delle particolarità architettoniche presenti nel parco. Per girarlo con calma ci vorranno un paio d’ore: se riuscite venite al tramonto, sia perche c’è meno gente sia per scattare le vostre foto con la luce migliore.

Casa Battlò

Dulcis in fundo lei, Casa Battlò, ancora una volta opera di Antoni Gaudì, architetto senza il quale Barcellona non sarebbe la città tanto amata che è. Si tratta di una proprietà privata ed il prezzo del biglietto è parecchio elevato: circa 20 euro. Ma a giudizio di molti è assolutamente imperdibile per gli amanti dell’architettura e di Gaudì in particolare: potete percorrere le sale dal piano terra fino alla terrazza sul tetto accompagnati dalla voce dell’audioguida, che vi spiegherà passo passo la storia e le curiosità dell’edificio. La casa si trova in Passeig de Gràcia, poco lontano dalla Pedrera (o Casa Milà) un’altra famosa opera di Gaudì.

Queste sono solo alcune delle attrazioni che si possono vedere a Barcellona in un weekend, ma certamente sono le più famose, quelle che attirano migliaia di visitatori ogni anno: si trovano tutte nel centro della città e, per chi non volesse muoversi troppo a piedi, la rete della metropolitana è l’ideale, insieme ai bus turistici che effettuano diverse tipologie di itinerari. La cosa bella è che da questi bus, con un unico biglietto giornaliero, si può salire e scendere quante volte si vuole.

Non vi resta che decidere quando partire e poi prepararvi alla movida catalana, Barcellona vi aspetta!