Coronavirus, sindaco Milano Beppe Sala: “Rispettate regole e niente corse ai supermercati” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2020 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA
sindaco milano beppe sala

Coronavirus, Beppe Sala: “Rispettate regole e niente corse ai supermercati”

MILANO – “Piuttosto che pensare di correre ai supermercati ad accaparrarsi alimenti, cerchiamo di spendere del tempo per prenderci cura di coloro che sono più gracili, i nostri anziani in particolare che sono soggetti al rischio. Questo è quello che fa una società sensibile e matura. Il governo e soprattutto la Regione Lombardia che ha deleghe in materia di salute hanno stabilito delle regole per limitare la diffusione del coronavirus. Vorrei dire una cosa molto cara e semplice: queste regole non si discutono, si applicano, dobbiamo fidare della loro competenza e della ratio di questa iniziativa, quella di aggredire la diffusione di questo virus. È vero che i numeri stanno aumentando, è anche possibile che aumentino perché proattivamente si va a cercare l’identificazione di coloro che sono stati colpiti da questo virus”.

Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è rivolto ai cittadini con un messaggio video sulla sua pagina Facebook, parlando della psicosi che si è scatenata in città in seguito ai contagi da coronavirus, che ha portato la gente ad assaltare i supermercati.

Oltre al sindaco di Milano, della questione ha parlato anche il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha fatto sapere che “la corsa agli alimenti non ha senso. I rifornimenti sono assicurati”.  Il concetto è stato ribadito anche da Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio: “Abbiamo riorganizzato i turni e le risorse di personale per far fronte all’emergenza anche per l’assenza obbligata dei dipendenti della ‘zona rossa’”.

Inanto ci sono segnalazioni di supermercati vuoti anche in altre zone d’Italia. L’Ansa e diversi siti segnalano problemi simili un po’ in tutto il centro- nord, dal Trentino fino alla Toscana passando per Pesaro nelle Marche.

Fonte: Ansa, Huffington Post