Coronavirus, Iss: “In Lombardia epidemia partita prima, il grosso poi a febbraio” VIDEO
Pubblicato il 24 Aprile 2020 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – I primi focolai in Lombardia si registrano a fine gennaio, con qualche cluster di trasmissione, ma il grosso del contagio inizia intorno all’11-12 febbraio, per raggiungere poi l’indice di contagiosità di 3 a cavallo della scoperta del paziente 1 a Codogno.
E’ quanto emerso nel punto stampa all’Iss sull’andamento epidemiologico.
“Al Nord e in Lombardia l’epidemia è partita molto prima, di sicuro a gennaio e forse anche prima. Ci sono centinaia di casi che hanno avuto sintomi prima di febbraio” ha spiegato Stefano Merler dell’Istituto Kesler alla conferenza stampa all’Iss sull’andamento epidemiologico dell’epidemia di Covid-19.
“Credo – ha detto ancora – ci siano state introduzioni multiple del virus, e ciò spiega come mai al 20 febbraio ci siamo trovati già con centinaia di casi”.
“L’indice di contagio in Italia è tra 0,2 e 0,7” ha affermato ancora il ricercatore Merler alla conferenza stampa.
Lo stesso ricercatore ha poi spento subito eventuali facili entusiasmi: “Ci vuole poco a tornare sopra la ‘soglia‘”.
Presenti alla conferenza anche il presidente Silvio Brusaferro, l’epidemiologo Giovanni Rezza e il presidente del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli (fonte: Agi, Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev).