De Luca: “Milano e Bergamo non si fermano. Poi si sono fermati a contare i morti” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2020 - 08:31 OLTRE 6 MESI FA
Vincenzo De Luca: "Milano e Bergamo non si fermano. Poi si sono fermati a contare i morti" VIDEO

De Luca: “Milano e Bergamo non si fermano. Poi si sono fermati a contare i morti” (foto da video)

Vincenzo De Luca fa dell’ironia, ironia macabra su Milano e Bergamo: “Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, poi si sono fermati a contare i morti”.

De Luca si riferisce a quanto dicevano amministratori e imprenditori lombardi mentre i primi casi di Coronavirus venivano segnalati a Codogno (e in altre zone della Lombardia).

Ecco cosa ha detto il governatore della Campania a Sapri (Salerno): “Abbiamo preso decisioni in anticipo di 20 giorni rispetto ad altre regioni. Quando noi chiudevamo altrove si facevano iniziative pubbliche, si diceva ‘Milano non si ferma’, ‘Bergamo non si ferma’, ‘Brescia non si ferma‘, poi si sono fermati a contare migliaia di morti, migliaia non centinaia”.

De Luca e la gestione Covid nel Nord Italia

De Luca nel corso della sua visita all’ospedale ha ancora duramente attaccato la gestione dell’emergenza covid19 nelle regioni del Nord Italia.

“Solo nella provincia di Bergamo – ha detto – ci sono stati 2.000 morti fra gli anziani delle residenze assistenziali. In tutta la Campania i morti nelle Rsa sono stati 14. E’ stato difficile mettere in quarantena il Vallo di Diano. A Milano discutono ancora se la zona rossa doveva farla Governo o Regione.

Noi intanto abbiamo chiuso e salvato la vita di centinaia di persone. Abbiamo dato una prova importante, ovviamente parte essenziale del risultato è rappresentato dalla tenuta del nostro personale, qui abbiamo ospedali di assoluta eccellenza, non c’è bisogno di andare a Milano, Bologna, Verona, Pavia”.

I nuovi focolai

“Registriamo – ha detto De Luca commentando i contagi negli ultimi giorni in Campania – qualche piccolo focolaio qui e lì. C’è un altro positivo a Salerno perché il marito veniva dal Brasile e aveva la moglie brasiliana. Non è un grande problema a condizione che i cittadini siano responsabili. Abbiamo avuto nei giorni scorsi una sensazione di rimozione del problema, c’è stata troppa leggerezza, invece la mascherina va indossata in maniera ossessiva”. (Fonti: Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)