Etna, dal vulcano esce magma primitivo che si trova nel fondo: ecco perché si formano fontane di lava VIDEO

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 22 Febbraio 2021 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA
catania, fontane lava etna

Etna, dal vulcano esce magma primitivo che si trova nel fondo: ecco perché si formano fontane di lava

Il magna coinvolto negli ultimi eventi parossistici dell’Etna proviene dai suoi condotti interni.

Si tratta di materiale tutto dello stesso tipo, uno dei più “primitivi” fra quelli emessi nel corso delle eruzioni del cratere di Sud-Est negli ultimi 20 anni.

E’ quanto emerge dai primi esami eseguiti dall’Istituto internazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania sui vetri della colata lavica.

Etna, cosè il magma “primitivo”

“Primitivo”è un termine usato dai vulcanologi per riferirsi a quei magmi la cui composizione è poco cambiata.

Magmi poco cambiatirispetto a quella del mantello terrestre dove si sono formati.

Non è raro, ma non è usuale la sua presenza nelle eruzioni del vulcano attivo più alto d’Europa.

I magmi rilevati sull’Etna negli ultimi decenni sono stabilmente di tipo basaltico.

Etna, ad uscire è lava che proviene da magmi più profondi

Questo, spiegano i ricercatori dell’Ingv-Oe di Catania, significa che il sistema di alimentazione più superficiale del vulcano è attualmente permeato e raggiunto da magmi provenienti da maggiori profondità.

Questi sono più ricchi dei gas originari e dunque maggiormente capaci di originare e sostenere le fontane di lava.

L’Inv-Oe sta conducendo ulteriori rilievi di terreno per identificare e campionare il materiale eruttato durante la fontana della notte tra sabato e domenica scorsi.

E’ probabile che la composizione del magma sia ancora quella registrata nei giorni precedenti, lasciandoci quindi pensare che “la muntagna” (‘la montagna’, come l’Etna è chiamata dai catanesi) continui ad essere ben alimentata da serbatoi più profondi (video Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev).