Foggia, perquisizioni nella notte dopo gli attentati VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Gennaio 2020 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA
100 perquisizioni a foggia

Cento perquisizioni a Foggia

BARI – Circa cento perquisizioni sono state compiute nella notte nei quartieri ad alta densità delinquenziale di Foggia da Polizia, Carabinieri e militari della Guardia di finanza. Gli investigatori hanno cercato armi e droga: si tratta di una risposta dopo i due incendi dolosi ai danni di due bar, la bomba che ha fatto saltare in aria l’auto di un manager sanitario e l’omicidio di Roberto D’Angelo.

Alle operazioni hanno partecipato uomini del Servizio centrale operativo, Ros, Gico, Reparto prevenzione crimine, Cacciatori di Puglia, Baschi Verdi, Reggimento Carabinieri Puglia, unità cinofile ed elicotteri. Sono stati circondati interi edifici soprattutto in viale Candelaro, quartiere dove giovedì sera è stato ucciso D’Angelo. L’obiettivo – affermano gli investigatori – è di ribadire la forte presenza dello Stato sul territorio e restituire fiducia ai cittadini foggiani.

Intanto in città, Libera di Don Ciotti ha organizzato, per il prossimo 10 gennaio, un corteo a cui parteciperà anche il governatore della Puglia Michele Emiliano che, sulla sua pagina Facebook, scrive: ” Saremo a Foggia con tutti i sindaci della Puglia e i cittadini pugliesi che vorranno dare solidarietà e sostegno alla città di Foggia minacciata e intimidita dalla mafia. Tutti al fianco dei cittadini di Foggia, di don Luigi Ciotti, di Libera, di Avviso Pubblico senza bandiere di partito per far sentire a tutti i testimoni che stanno denunciando questi criminali, alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura la nostra vicinanza e il nostro sostegno”. 

“Tutta la Puglia è Foggia – aggiunge – e così sarà per sempre. Solidarietà anche all’ex sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella al quale per due volte hanno sparato all’auto per intimidirlo e assoggettarlo. Siamo vicini anche a lui che ha sempre fatto con determinazione il suo lavoro di amministratore. La Puglia non torna indietro e non si farà fermare da questi criminali”.

Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev