Russia, sciame di meteoriti sugli Urali: oltre 950 feriti, più di 80 bimbi

Pubblicato il 15 Febbraio 2013 - 08:26| Aggiornato il 30 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA – Uno sciame di meteoriti sta seminando paura e oltre 950 feriti sugli Urali, in Russia, di cui oltre 80 sono bambini. I frammenti di meteoriti caduti nella notte tra il 14 e 15 febbraio nella regione russa di Chelyabinsk hanno provocato esplosioni e danni in almeno 6 città. La notizia arriva dall’agenzia di stampa Interfax e dal Ministero dell’Interno russo.

Secondo Andrea Milani, esperto di meccanica celeste dell’università di Pisa, lo sciame di meteoriti non sarebbe collegato al passaggio dell‘asteroide 2012 DA14. Il premier russo Dmitri Medvedev ha dichiarato: “E’ il segno che il pianeta è vulnerabile”.

Il presidente russo Vladimir Putin è preoccupato per la situazione e ha chiesto di inviare sul luogo dell’incidente un gruppo di specialisti della protezione civile, in aggiunta al personale già presente, per ”valutare i danni e prestare maggiore aiuto alla gente”. Putin ha inoltre criticato la mancanza di un sistema di allerta efficace, non solo da un punto di vista astronomico, ma anche per la sicurezza della popolazione.

FERITI E DANNI –  Mikhail Yurevich, governatore della regione di Cheliabinsk, ha dichiarato che sono oltre 950 i feriti in seguito alla caduta di frammenti di meteorite nella regione di Cheliabinsk. Di questo oltre 82 sono bambini. Si tratta in maggioranza di trauma leggeri, ha spiegato Yurevich, fatta eccezione per due feriti gravi a Kopeisk.

Gli edifici che hanno riportato danni a seguito della pioggia di meteoriti sono 3mila, tra i quali 34 strutture ospedaliere e 361 scuole.

Il meteorite, dal peso stimato di circa 10 tonnellate, è esploso nell’atmosfera tra i 30 ed i 50 chilometri di altezza. Il fenomeno si è verificato a circa 80 chilometri dalla città di Satka, non lontano da Chelyabinsk, alle 9,22 ora locale (le 4,22 ora italiana) ma è stato registrato su un’estesa area da Tyumen a Kurgan, nella regione di Sverdlovsk e nel Kazakistan settentrionale.

PIOGGIA METEORITI – L’agenzia di stampa russa scrive: “Alle 11 locali , abbiamo ricevuto numerose chiamate per traumi, tagli e contusioni”. La caduta dei meteoriti ha causato violente esplosioni e numerose persone hanno segnalato tagli per schegge di vetro provenienti dai palazzi nella zona colpita.

Sono salite a 400 le persone rimaste ferite dalla pioggia di meteoriti che ha provocato violente esplosioni a bassa quota nell’atmosfera negli Urali e nelle regioni centrali della Russia. Lo ha riferito il ministero degli Interni russo, secondo quanto riportato Sky News.

NO LEGAMI CON ASTEROIDE Milani, responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra, ha dichiarato che tra il passaggio dell’asteroide 2012 DA14 e la pioggia di meteoriti “non c’è alcuna relazione”.

Fra la pioggia di meteoriti e il passaggio dell’asteroide non puo’ esserci alcuna relazione, ha proseguito Milani, perché tra i due fenomeni c’è’ una distanza di 24 ore. Per avere un’idea di che cosa significhi questo intervallo di tempo, ha proseguito, basti pensare che ”in un’ora un asteroide può percorrere un milione di chilometri”.

Le 24 ore che separano i due venti si traducono quindi in una notevole distanza nello spazio. ”Per questo motivo – ha rilevato l’esperto – non c’è alcuna regione di pensare ad un nesso tra i due eventi”. E’ quindi probabile che a causare la pioggia di meteoriti sia stato l’impatto di un asteroide, naturalmente diverso da 2012 DA14, e probabilmente più piccolo di questo.

“PIANETA VULNERABILE” – La pioggia di meteoriti che ha colpito la città russa di Cheliabinsk sugli Urali, ”è la prova che non solo l’economia è vulnerabile, ma l’intero pianeta”. Queste le parole del premier russo Dmitri Medvedev dal Forum Economico di Krasnoyarsk, augurandosi che l’evento non causi gravi conseguenze. Allo stesso tempo Medvedev, come riportato dalla radio Kommersant FM, ha ipotizzato che la caduta dei corpi celesti diventi ”un simbolo del forum” economico in corso in Siberia.

“MANCA UN SISTEMA D’ALLERTA” –  Putin ha criticato il sistema esistente di monitoraggio come ”non del tutto efficace”: a suo avviso, la pioggia di frammenti cosmici sugli Urali ”ci deve interessare non dal punto di vista astronomico, pure importante per gli specialisti, ma da quello del sistema di allerta della popolazione su tali fenomeni, per quanto possibile”.

IL VIDEO – La popolazione è nel panico e le prime immagini e video in arrivo dalla Russia mostrano i meteoriti attraversare il cielo ad alta velocità, lasciando scie di fumo bianco mentre la roccia infuocata sfreccia veloce.