Benigni al Festival di Sanremo parte2: l’analisi dell’Inno che commuove il pubblico

Pubblicato il 18 Febbraio 2011 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA

Dopo l’entrata a cavallo e le battute su Berlusconi e il caso Ruby, Roberto Benigni cambia registro e passa all’analisi del testo, attraverso frasi scherzose come ”Cavour è stato il secondo più grande statista della storia, poi lo beccarono con la nipote di Metternich”, ”Garibaldi era famoso in tutto il mondo, manco i Beatles, Bono e i Rolling Stones”, ”la prima capitale è stata Torino poi fu spostata a Detroit” fino al cambio totale di registro. Com’è tipico del suo stile, Benigni è diventato un cantore appassionato mescolando l’analisi testuale di Mameli alla storia e alla letteratura, mettendo in evidenza la giovane età degli eroi del Risorgimento, facendo emergere dal passato uomini e donne che hanno contribuito alla nascita del nostro Paese.