Beppe Grillo: “Se ci seguono bene. Altrimenti la battaglia sarà dura per loro”

Pubblicato il 26 Febbraio 2013 - 02:04| Aggiornato il 7 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – “Mi hanno messo a letto, la mia famiglia, per evitare che io abbia sussulti”: Beppe Grillo a sera commenta i risultati, asserragliato nella sua casa di Genova. “Sono prove generali, sono falliti e lo sanno. Se ci seguono bene altrimenti la battaglia sarà molto dura per loro”.

Grillo celebra l’esplosione di consenso trasversale, che pesca anche dal bacino elettorale dei partiti maggiori: “In 3 anni siamo diventati il primo partito. Saremo in 110 dentro e qualche milione fuori. Contro di noi non ce la faranno mai”.

Alla domanda “Faranno un governissmo Pd-Pdl?”  risponde “Ma sì, per forza noi siamo il vero ostacolo. Potranno andare avanti 7-8 mesi a fare un disastro, ma noi li terremo sotto controllo e andremo avanti con le proposte su acqua pubblica, scuola e sanità. Se ci seguono bene altrimenti la battaglia sarà molto dura per loro”.

Il Movimento 5 stelle a Genova ha sfiorato i centomila voti. Nel capoluogo ligure, meglio di Grillo ha fatto solo la lista di Pierluigi Bersani, con 108.080 voti. Silvio Berlusconi ha raccolto invece 52.206 voti. Il commento del leader a Cinque stelle: “Voglio ringraziare quei ragazzi straordinari che ci hanno aiutato. Ecco la differenza tra questo movimento e ‘The Others’. Questo è tutto volontariato. Non potrà mai ringraziare questi ragazzi. Un’avventura fantastica, ringrazio tutti questi ragazzi straordinari, meravigliosi”.