Bologna, molotov contro sede di Casapound: tre arresti

Pubblicato il 29 Novembre 2012 - 17:10 OLTRE 6 MESI FA

Molotov contro sede Casapound di Bologna

BOLOGNA – Una bomba Molotov è stata lanciata a Bologna contro la sede di Casapound. Due giovani insieme ad un terzo complice, sono stati arrestati in flagranza di reato dagli agenti della Digos, da giorni appostati sotto la sede dell’associazione di estrema destra di via Malvolta, proprio a protezione del quartier generale.

I tre arrestati non hanno pendenze penali se non qualche precedente per piccoli quantitativi di droga, imbrattamento e disordini allo stadio e sotto tutti della provincia di Catanzaro e hanno 23, 25 e 26 anni.

Alle 2.50 della notte tra il 28 e 29 novembre, due di loro, uno con la molotov in mano, l’altro con una bomboletta spray, si sono avvicinati alla sede, hanno lanciato la bottiglia incendiaria artigianale. I poliziotti li hanno bloccati dopo un breve inseguimento a piedi ed una colluttazione durante la quale due agenti sono rimasti feriti. Uno di loro ha riportato una ferita alla testa medicata con 4 punti di sutura.

I due, che si stavano dirigendo verso un complice che li aspettava a bordo di un’auto in sosta poco lontano con il motore acceso, sono stati bloccati anche grazie all’arrivo di altre volanti inviate sul posto. In arresto è finito anche l’autista. Dalla perquisizione a casa di due del gruppo, che non risultano iscritti all’Universitàdi Bologna e avevano preso in affitto un appartamento in via Cracovia da poco tempo, la Polizia ha trovato circa 3,6 chili di droga, di cui 2 chili di marijuana già essiccata e 1,6 chili in piante ancora verdi.

Nell’abitazione anche tutto l’occorrente per coltivare la cannabis e per confezionare le dosi. Il materiale è stato sequestrato insieme ad un manuale sulla videosorveglianza e ad una pagina di giornale con un articolo sui cosiddetti ‘black-bloc’ e gli scontri a Roma dello scorso dicembre.

I tre dovranno ora risponde di una sfilza di accuse che vanno dall’azione con finalità terroristiche alla detenzione e produzione di droga a fini di spaccio, dalle lesioni aggravate alla resistenza a pubblico ufficiale fino alla fabbricazione e detenzione di materiale esplodente. La Questura, che ha condotto l’operazione e filmato l’intera scena, ha precisato che questi tre giovani “non hanno nulla a che fare con la manifestazione della scorsa settimana che è stata civile e pacifica”.

Sabato scorso, infatti, per le vie del centro di Bologna alcuni collettivi avevano sfilato in centro per chiedere la chiusura della sede di Casapound, ma senza alcun disordine o momento di tensione. La molotov lanciata ha comunque solo annerito la saracinesca della sede di via Malvolta senza provocare alcun ferito, eccetto i due agenti che hanno ricevuto rispettivamente una prognosi di 5 e 10 giorni.