Bologna, rave party a Villa Angeletti il 25 aprile: la VIDEO denuncia di Galeazzo Bignami (Fratelli d’Italia)

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 26 Aprile 2021 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA
Bologna, rave party a Villa Angeletti il 25 aprile: la VIDEO denuncia di Galeazzo Bignami (Fratelli d'Italia)

Bologna, rave party a Villa Angeletti il 25 aprile: la VIDEO denuncia di Galeazzo Bignami (Fratelli d’Italia) (Foto da video)

Rave party a Villa Angeletti a Bologna. E’ accaduto il 25 aprile, in pieno giorno. Il raduno (naturalmente illegale) è stato filmato dal deputato di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.

Aggiornamento ore 14.52

Bologna, rave party a Villa Angeletti il 25 aprile: il video di Galeazzo Bignami

Nei filmati si vedono decine di ragazzi e ragazze radunati a ballare. Senza mascherine, senza distanza di sicurezza. In piena zona arancione, per altro, visto che la zona gialla sarebbe arrivata solo 24 ore dopo. E comunque, anche in zona gialla, non sarebbe stato possibile organizzare (e partecipare) a questa festa.

Nel suo video, Bignami sottolinea a più riprese l’assenza delle forze dell’ordine. E ironizza invece sui continui controlli a esercenti e commercianti.

Rave party a Villa Angeletti: oltre 300 multe

Oltre 300 giovani sono stati identificati e multati per aver partecipato al rave party. Digos e reparto mobile della Polizia, informa la Questura, hanno anche sequestrato gli impianti di diffusione sonora: mixer, amplificatore, gruppo elettrogeno e quattro casse, a bordo di un furgone noleggiato ad Arezzo. Sono state rimosse anche 18 auto utilizzate dai partecipanti per raggiungere il parco. Al raduno, pubblicizzato sui social, hanno partecipato fino a sera quasi 800 persone. Sanzioni saranno inflitte anche a circa 250 giovani identificati dalla Polfer, arrivati in treno.

 Le sanzioni amministrative, che i destinatari riceveranno a casa, vanno da un minimo di 400 euro a un massimo di mille, mentre per il detentore dell’impianto audio scatta anche la multa per la violazione del regolamento di polizia urbana del Comune di Bologna, che va dai 300 ai 500 euro. 

Il sindaco Merola contro il rave party a Villa Angeletti

“E’ necessario che la Questura agisca in modo preventivo per evitare assembramenti tali da trovarsi poi nell’impossibilità di agire. Il rave di ieri, annunciato da tempo sui social, non è stato evitato. Non va bene. I promotori vanno denunciati e puniti. La Questura deve assicurare il rispetto dei divieti”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Bologna Virginio Merola riferendosi al rave di Villa Angeletti.

Occorre mantenere “gli impegni presi in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si è deciso a livello nazionale di aprire con gradualità, ma non permetto che il Comune debba farsi carico di responsabilità non sue”. “La collaborazione dell’amministrazione c’è sempre stata” e “le mie ordinanze sono sempre state concordate, ma se non si fanno rispettare non hanno senso. Chiedo la convocazione del Comitato per chiarire e assumere linee di intervento conseguenti. So bene l’impegno di tutte le forze di polizia e ringrazio tutto il personale in campo. Il lavoro di prevenzione e di dissuasione deve essere decisivo. Servono indirizzi chiari e conseguenti”. 

Bologna, anche l’assessore Lepore contro il rave di Villa Angeletti

“Non è possibile che un rave, annunciato da una settimana su tutti i social e con precisi organizzatori, si permetta di organizzarlo senza che nessuna forza dell’ordine venga schierata agli ingressi. La città va tutelata” e per questo “è importante che Prefettura e Questura mettano in campo tutte le misure possibili” e siano “molto più presenti e molto più rigorose”. Così, durante una videoconferenza stampa, l’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore. Lepore è anche candidato alle primarie del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative.

“Abbiamo assistito a scene vergognose – ha aggiunto Lepore – Capiamo la voglia di uscire ma non bisogna fare rave nei parchi o assembrarsi nelle piazze del centro”. Rivolgendo un appello a prefetto e questore ha detto: “Le persone che hanno organizzato il rave vanno denunciate anche per avere messo a rischio l’incolumità della nostra comunità. Nelle settimane scorse, ci sono già stati assembramenti nelle piazze, abbiamo avuto episodi nell’area del mercato di via Fioravanti. In tutte le occasioni, ci è stato risposto che non è possibile intervenire, che non è possibile organizzarsi. Io penso che invece non sia possibile non fare nulla: questo è grave”.