Borghezio a Radio Ies: “La strage di Oslo serviva a qualcosa”

Pubblicato il 26 Luglio 2011 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’europarlamentare leghista Mario Borghezio viene intervistato da Radio Ies e parla della strage di Oslo: “Sono intervenuto perché ho avuto come l’impressione che questa strage sia servita a qualcosa. Io non penso che lo squilibrato abbia agito con queste finalità, ma chiediamoci: come e’ possibile che uno così noto alla autorità possa girare così? Se noi facciamo due più due e capiamo che questa strage viene utilizzata per condannare posizioni come quelle di Oriana Fallaci, io non ci sto”.

“Non sono nella testa nello squilibrato di Oslo, – continua Borghezio – ma i cristiani non devono essere bestie da sacrificare. Dobbiamo difenderli, questo è il mio messaggio. Ovviamente non con le modalità dallo squilibrato di Oslo, ma vanno difese”, ha aggiunto.

L’europarlamentare leghista era intervenuto anche a “La Zanzara” di Radio24 ed aveva dichiarato che “molte idee di Breivik sono buone, alcune ottime. E’ per colpa dell’invasione degli immigrati se poi sono sfociate nella violenza”.

Borghezio a Radio Ies ha poi parlato del suo rapporto con Roma e con l’Italia: “Io rappresento la Padania in Europa, non rappresento l’Italia. Sono secessionista, sono sempre stato votato solo da padani e in liste padane. Mi sento italiano? Mi sento padano, ma ho la carta d’identita’ italiana e rispettoso delle leggi della Repubblica italiana. Io sono contro quelli che magnano a Roma. Io a Roma ce magno? Io a Roma ce magno molto poco perche’ ci vado poco e malvolentieri. Le poche volte che ci vado cerco di starci poco. Ma tanta gente di Roma mi chiede di creare sezioni padane a Roma! Mi hanno candidato a Roma, ho cercato di nasconderlo. Senza distribuire un santino ho preso 1100 voti. Io non odio i romani, che sono bravissima gente, odio la politica romana!”.