Cagliari, la prima esplosione per demolire il vecchio silos al porto: giù torre alta 54 metri VIDEO

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 18 Marzo 2021 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
cagliari silos

Cagliari, la prima esplosione per demolire il vecchio silos al porto: giù torre alta 54 metri (foto ANSA)

E’ iniziata oggi la demolizione del vecchio e imponente silos per lo stoccaggio del grano, ormai pericolante, nel porto di Cagliari.

Oggi pomeriggio, verso le 14, c’è stata la prima esplosione controllata per abbattere la torre adiacente. Le altre due, nei prossimi giorni, porteranno la struttura ad essere rasa del tutto al suolo.

La demolizione era stata programmata per lo scorso martedì e poi rinviata per il maltempo. Anche oggi il vento ha fatto dubitare molti della fattibilità dell’intervento, ma poi i tecnici hanno dato il via.

Ora si attenderà la demolizione completa del silos poi, solo dopo, inizieranno i lavori per lo smaltimento dei detriti e gli interventi per la riqualificazione dell’area.

Sindaco Cagliari: Spazio importante, ora al via i progetti

“Un momento storico – ha detto il sindaco Paolo Truzzu presente al porto di Cagliari, insieme al presidente dell’Authority portuale Massimo Deiana – ora abbiamo uno spazio importante con progetti in corso per un’area fondamentale per la città”.

Quell’area infatti, come ha spiegato Deiana, “verrà destinata al già avviato progetto di riordino e razionalizzazione degli spazi di banchina e retrobanchinali nonché al potenziamento dei servizi al traffico crocieristico”.

Cagliari, fatta brillare torre silos alta 54 metri

La ditta Deton Srl ha fatto brillare la prima parte del fabbricato realizzato, nei primi anni 70, dall’allora Consorzio Agrario della Provincia di Cagliari e dichiarato inagibile, con ordinanza dei Vigili del Fuoco e dell’Autorità portuale di Cagliari, dal 2011.

Il corpo interessato in questa prima fase di demolizione (le altre due proseguiranno nelle prossime settimane) è quello della torre servizi, alta 54,40 metri ed un tempo adibita agli elevatori per il sollevamento dei cereali. A generare il rapido collasso della struttura, la detonazione di 40 chilogrammi di esplosivo dislocati in più punti del plesso: la caduta è stata attutita da appositi vasconi di 60 metri di lunghezza disposti lungo tutto il perimetro dei silos.

Contestualmente, con il brillamento di piccole microcariche sistemate nelle vasche, è stato indotto l’innalzamento di un muro d’acqua nebulizzata, alto 40 metri, per contenere la propagazione delle polveri derivanti dall’impatto a terra della porzione di fabbricato.