Canton Ticino, spot anti-italiano: “Non annaffiare il giardino del vicino”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2014 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA
Canton Ticino, spot anti-italiano: "Non annaffiare il giardino del vicino"

Canton Ticino, spot anti-italiano: “Non annaffiare il giardino del vicino”

BELLINZON (SVIZZERA) – Nel Canton Ticino in Svizzera, su Teleticino e Rsi, l’equivalente svizzero della Rai, fino a fine ottobre andrà in onda una controversa pubblicità contro le delocalizzazioni in Italia.  Il messaggio lanciato nello spot è quello di “non annaffiare il giardino italiano”.

L’ iniziativa è stata ideata da varie associazioni professionali svizzere e punta il dito contro i  “padroncini italiani”. Lo spot è in italiano, la lingua ufficiale del Canton Ticino, e mostra un uomo che dal suo giardino sta distrattamente annaffiando non il suo prato, ma quello del vicino che è ben più verde. Il messaggio implicito dello spot è che accanto a lui abita un italiano che ha un giardino più bello. “Ogni goccia che cade lontano, rende il vostro prato meno verde. Investire nel giardino del vicino può essere pericoloso”, si sente in questo spot che prende di mira gli italiani. A un certo punto l’uomo viene colpito da una pallonata in faccia che lo stende. Il video finisce con queste parole: “Nutriamo il nostro territorio, lavoriamo con imprese locali”.

Ad aver ideato lo spot sono l’Associazione interprofessionale di controllo, la Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino, l’Unione Associazioni dell’Edilizia e la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino. Sul perché di questa discussa pubblicità si sono giustificati spiegando che

“sono sempre più sotto pressione dagli effetti indesiderati causati dall’accordo sulla libera circolazione delle persone e delle prestazioni di servizio, segnatamente dalla crescita esponenziale del numero di lavoratori distaccati e padroncini che lavorano in Ticino”.

Fatto sta che lo spot sta facendo discutere ed è stato visto subito come decisamente anti-italiano. Ecco il video nel servizio di Tm News: