Chef giapponese cucina con la fiamma sulla piastra e…non fa i conti con l’impianto antincendio VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Aprile 2018 - 17:40| Aggiornato il 22 Maggio 2019 OLTRE 6 MESI FA
chef giapponese cucina con la fiamma sulla piastra

Chef giapponese cucina con la fiamma sulla piastra e…

ROMA – Impressionare gli ospiti del ristorante senza fare i conti con il sistema antincendio. Accade ad uno chef giapponese specializzato nella cucina teppanyaki.

Il cuoco, come mostra questo video pubblicato su Instagram da Brown Cardigan, prepara i cibi a vista sulla piastra rovente creando, sempre sulla piastra, una fiamma molto alta che ha soltanto un valore scenografico. Peccato che questo maestro teppanyaki non faccia i conti con il sistema antincendio che gli rovina improvvisamente il tutto.

Wikipedia spiega in che consiste la cucina teppanyaki:

“La cucina teppanyaki nasce dalla volontà di trovare il modo di cucinare e mangiare nello stesso “piatto”. In questo tipo di cucina il maestro teppanyaki, provvisto di un grande cucchiaio, una forchetta e due spatole, mette a cucinare la pietanza cruda su una speciale piastra calda, il teppan, che fa parte del tavolo dove si trovano i commensali. Si può servirsi direttamente con le hashi (bacchette) dalla piastra o da piatti che si trovano nella parte normale del tavolo. Altre volte il cibo arriva già cotto e la piastra garantisce che resti caldo nel corso del pasto. In locali più popolari, la piastra fa parte del bancone, dove i clienti consumano i cibi seduti su alti sgabelli. Tra i piatti elaborati più famosi realizzati con lo stile teppanyaki vi sono gli okonomiyaki e gli yakisoba, ma questa cucina prevede anche la cottura di carni nota come yakiniku (焼き肉? letteralmente carne grigliata) (come il famoso manzo di Kobe) e verdure come ad esempio carote, aglio, cipolla.

“Il genere ha avuto molto successo all’estero, specialmente negli Stati Uniti, dove il teppan è spesso sostituito da una griglia chiamata hibachi. Tale sistema è divenuto famoso grazie alla catena di ristoranti Benihana, che aprì il primo locale a New York nel 1964. Questi ristoranti hanno subito la notevole influenza delle steakhouse americane, con il copioso uso di carni di ogni genere (manzo, maiale, pollo, etc), associate con patate fritte e salse come il ketchup e la maionese. L’influenza giapponese si conserva negli utensili impiegati dai cuochi e nelle evoluzioni che questi compiono lanciando i cibi in aria”.