Cipro, tafferugli tra dipendenti Laiki Bank e Polizia (video)

Pubblicato il 22 Marzo 2013 - 11:51| Aggiornato il 31 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

NICOSIA (CIPRO) – Nonostante i messaggi tranquillizzanti lanciati dal governo di Nicosia sul fatto che Cipro non avrà bisogno di fare ricorso al prelievo forzoso sui depositi bancari, il 21 marzo si sono ingrossate le file di persone in attesa di poter prelevare quanto più denaro possibile dagli sportelli automatici della Laiki Bank (Banca Popolare) di Cipro, la seconda per grandezza del Paese.

Le code si sono allungate dopo la diffusione di voci sulla possibile chiusura dell’istituto di credito in seguito ad una fusione con la maggiore Bank of Cyprus. La tensione è però esplosa nel pomeriggio quando circa 300 dipendenti della Laiki Bank si sono radunati davanti al Parlamento per protestare contro la possibile chiusura della banca. Si sono verificate scene di disperazione e anche lievi scontri con gli agenti di polizia in assetto antisommossa schierati all’esterno dell’edificio.

Solo in serata sono giunte notizie più rassicuranti. La Banca Centrale di Cipro ha smentito categoricamente le voci circa la possibile chiusura della Bank of Cyprus. E lo stesso governatore, Panicos Demetriades, ha annunciato che i depositi bancari sino a 100mila euro saranno garantiti e che tutte le iniziative per risolvere la crisi del sistema bancario cipriota e per evitare la catastrofe sono state messe in atto.