Coronavirus, Maurizio Casagrande cambia Ma la notte no di Renzo Arbore: ecco Io resto a casa mo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2020 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus Maurizio Casagrande cambia Renzo Arbore: Resto a casa mo

Coronavirus Maurizio Casagrande cambia Renzo Arbore: Resto a casa mo (Frame da YouTube)

ROMA – Io resto a casa mo. Questa la versione de “Ma la notte no” di Renzo Arbore data da Maurizio Casagrande & friends per l’emergenza coronavirus. Una versione a cui hanno preso parte una ventina di vip e che è stata condivisa sui social network prima da Casagrande e poi rilanciata da Arbore, che l’ha pubblicata anche sul sito RenzoArboreChannel.tv.

“Ma la notte no” è uno dei successi del cantante del programma “Quelli della notte” ed è lui stesso a introdurre il video: “Un sorriso da Napoli oggi, mentre io sto a Roma, me lo ha regalato il mio amico, Maurizio Casagrande, che insieme a venti amici ha elaborato una marachella straordinaria: una versione molto singolare di Ma la notte no, una canzone scritta con Claudio Martone, la mia canzoncina, in versione antivirus”.

Arbore prosegue: “Naturalmente è per rallegrare e per incitare i napoletani a stare a casa. E’ scritta veramente con grande grazia, gusto, invenzione, creatività come solo Maurizio Casagrande sa fare quando vuole essere napoletano creativo, come sono anche i suoi compagni. Grazie a tutti e buon divertimento”.

Alla fine del video i partecipanti vengono elencati in ordine alfabetico e ringraziati per aver preso parte alla campagna #IoRestoacasaMo: Luca Abete, Paolo Belli, Massimo Boldi, Paolo Conticini, Raul Cremona, Tiziana De Giacomo, Ella Goldmann, Nino Frassica, Massimiliano Gallo, Carmen Giannattasio, Pino Insegno, Simona Izzo, Angelo Pintus, Shalana Santana, Antonio “Stash” Fiordispino, gli attori del collettivo The Jackal (Fabio Balsamo, Gianluca Fru e Ciro Priello) e Ricky Tognazzi.

Inoltre, hanno contribuito alla realizzazione del brano i musicisti: Fabrizio Buongiorno, Giancarlo Ippolito, Lorenzo Maffia e Pippo Seno.

(Fonti: Roma e YouTube/Maurizio Casagrande)