Coronavirus Spagna, paese in Andalusia viola quarantena e festeggia in strada VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2020 - 12:09 OLTRE 6 MESI FA
Paese in Andalusia viola quarantena e festeggia in strada

Coronavirus Spagna, paese in Andalusia viola quarantena e festeggia in strada

ROMA – Un quartiere scende in strada per festeggiare trasgredendo in questo modo ogni norma di quarantena imposta per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Accade in Spagna, uno dei paesi europei più colpiti dall’epidemia di Covid-19, nel tardo pomeriggio di sabato scorso  a Beas de Segura, piccolo centro di poco più di cinquemila abitanti che si trova nella provincia di Jaén, in Andalusia.

Pur essendo lontani dal focolaio drammatico di Madrid, a Deas de Segura, gli abitanti del quartiere di Vista Alegre è sceso in strada per ballare nello stesso momento in cui per le strade del paese passava un carro allegorico montato su un van.

I cittadini hanno violato le norme sul distanziamento sociale e non hanno indossato la mascherina. L’episodio ha scatenato l’ira del sindaco, José Alberto Rodriguez Cano. Il primo cittadino, in un post su Facebook ha scritto: “Non possiamo fare altrimenti, gesti simili mortificano la maggioranza della popolazione che si sta comportando in maniera esemplare. Appena abbiamo saputo dell’accaduto, è intervenuta la polizia locale per disperdere gli assembramenti e costringere le persone a tornare in casa”.

Prosegue il sindaco: “Abbiamo già provveduto a inoltrare le immagini all’autorità giudiziaria, per punire i responsabili. Da lunghe settimane stiamo lavorando duramente per proteggere la popolazione dalla diffusione del coronavirus e non lesineremo altri sforzi per evitare che situazioni simili possano accadere di nuovo”.

La Spagna conta più di 135mila positivi con un numero di decessi superiore a 13mila. In tutto il paese le violazioni alla quarantena sono state più di 250mila: oltre alla Polizia, il Governo spagnolo ha schierato in strada le forze armate. In Andalusia, le violazioni all’obbligo di stare a casa sono state quasi 38mila: la regione, come numero di violazioni, è seconda solo alla Catalogna (fonte: YouTube, Leggo).