ROMA – Maurizio Crozza inizia con l’uveite di Silvio Berlusconi e termina in crescendo con il Conclave, evento della giornata. Nella copertina di Ballarò di martedì 12 marzo Crozza non risparmia Niccolo Ghedini, avvocato di Berlusconi, ripercorre a modo suo l’occupazione del tribunale di Milano da parte degli esponenti del Pdl.
Ma è sul Conclave che Crozza si scatena, con un paragone tra l’elezione del Papa e le promesse dei politici in campagna elettorale. Alla fine un passaggio sulla mancata elezione del pontefice di oggi: “La fumata nera? Erano i dossier”
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