Decide di diventare cieca e si versa detergente negli occhi

a cura di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 2 Ottobre 2015 - 18:24| Aggiornato il 3 Ottobre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Decide di diventare cieca e si versa detergente negli occhi

Decide di diventare cieca e si versa detergente negli occhi

RALEIGH (NORTH CAROLINA, STATI UNITI) –  Jewel Shuping ha scelto di diventare cieca ed ora ha perso la funzionalità di tutti e due gli occhi. La Jewel ha 30 anni e vive a Raleigh in North Carolina: soffre di Body Integrity Identity Disorder (BIID), una condizione psicologica nella quale il soggetto sente di “abitare” un corpo che non corrisponde all’immagine idealizzata che ha di sé stesso.

Per la maggior parte delle persone diventare cieco sarebbe un incubo, ma non per Jewel che ora ha realizzato il sogno di una vita. Il suo bisogno di perdere la vista era così forte che nel 2006 decise di accecarsi versandosi un liquido per pulire gli scarichi di casa negli occhi. Il suo fascino per la cecità è iniziato nella prima infanzia. In una recente intervista la donna racconta: “Mia madre mi trovava di notte a camminare nei corridoi di casa quando avevo solo tre anni. A sei anni ho capito di voler diventare cieca”. Jewel ha così cominciato a fissare per ore il sole, malgrado la madre le avesse spiegato che sarebbe stato controproducente per i suoi occhi.

Negli anni dell’adolescenza ha iniziato ad indossare occhiali da sole neri e a camminare con un bastone. A 20 anni sapeva perfettamente leggere il braille, l’alfabeto tattile che usano i non vedenti. “Fingevo di essere cieca. L’idea di diventarlo davvero, continuava a venirmi in testa”.  E così un giorno ha deciso di trasformare il suo “sogno” in realtà: è entrata in contatto con uno psicologo disposto ad aiutarla, atto che lei paragona ad una persona sorda che riesce finalmente ad ottenere un impianto acustico per le sue orecchie. Lo psicologo le ha prima messo un collirio paralizzante acquistato di nascosto in Canada, poi un paio di gocce di un acido utilizzato per liberare gli scarichi. Jewel racconta: “Mi ha fatto molto male, anche perché il liquido mi è calato sulle guance. In quel momento però pensavo: ‘Sto diventando cieca, che bello'”. In ospedale i medici hanno fatto di tutto per salvare la sua vista e in parte ci sono riusciti. Jewel aveva infatti gli occhi gravemente danneggiati ma ancora vedeva: “Quando mi sono svegliata in ospedale ero felice, fino al momento in cui ho aperto gli occhi ed ho visto lo schermo della tv”.

Nel corso del giro di sei mesi la vista da entrambi gli occhi è andata però via lentamente. L’occhio sinistro aveva subito una “fusione corneale”, grave infezione che fa collassare l’occhio su se stesso costringendo la rimozione dello stesso; l’occhio destro aveva invece un glaucoma e la cataratta nonché diverse cicatrici intorno.

Jewel in origine aveva raccontato alla sua famiglia di aver subito un incidente. La famiglia però, alla fine ha scoperto la verità ed ha deciso di tagliare i contatti con lei. A sostenerla è rimasto il suo ex fidanzato Mike. L’uomo era diventato cieco a causa di una degenerazione maculare precoce.

Ora Jewel si sta laureando e racconta di non avere rimpianti. La donna sogna di aiutare altre persone non vedenti e vive in mnaiera indipendente: “L’unica cosa che vorrei vedere ancora una volta è il volto di mio padre, anche se purtroppo non è possibile dato che non è più con noi. Sento che questo è veramente il modo in cui avrei voluto nascere. Molti pensano che sia pazza ma io non mi ci sento, sono solo affetta da un disturbo”. Raccontando la sua storia, Jewel spera di contribuire ad aumentare la consapevolezza delle persone affette da Body Integrity Identity Disorder e conclude: “Non diventate ciechi come ho fatto io. Non ce n’è bisogno. Chissà, forse un giorno ci sarà una cura per il mio disturbo”.