YOUTUBE Egitto, avvocato Nabih al-Wahsh: “Se una donna va in giro svestita è un dovere stuprarla”

di Anna Boldini
Pubblicato il 2 Novembre 2017 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA
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YOUTUBE Egitto, avvocato Nabih al-Wahsh: “Se una donna va in giro svestita è un dovere stuprarla”

MILANO – “Se una ragazza va in giro in abiti succinti è un dovere nazionale stuprarla”. Fanno discutere le parole dell’avvocato egiziano Nabih al-Wahsh. Intervenendo durante una trasmissione in diretta sull’emittente Al-Assema in cui si discuteva di un progetto di legge sulla prostituzione, il legale si è lasciato andare ad una presa di posizione non del tutto isolata nella società egiziana.

“Si può essere felici quando si vede una ragazza camminare per la strada con metà del copro in mostra? Io  dico che quando una ragazza va in giro in quel modo è un dovere patriottico metterla in pericolo e un dovere nazionale stuprarla”, ha detto al-Wahsh, avvocato ultraconservatore non nuovo ad uscite del genere, che in passato, sempre ospite di una trasmissione televisiva, gettò una scarpa ad un imam contrario all’obbligo del velo per le donne.

Questa volta nello studio di Al-Assema, dove le altre tre ospiti della trasmissione erano donne, è stato coperto di critiche. E la polemica non si è fermata alla trasmissione: la frase dell’avvocato è stata ripresa dai media di tutto il mondo.

Dopo le frasi, il National Council for Women del Cairo ha annunciato di voler sporgere denuncia contro al-Wahsh e il canale televisivo che l’ha ospitato. La sua frase si inserisce in un contesto, quello egiziano, già molto difficile per le donne. Da un recente sondaggio è emerso che Il Cairo è la metropoli più pericolosa per le donne, mentre uno studio condotto nel 2008 ha rivelato che l’83 per cento delle donne egiziane ha subito violenza sessuale e il 53 per cento degli uomini sostiene che “sia stata colpa loro”.