Ercolano, maxi rissa di Natale tra ragazzi: calci e pugni in strada nonostante il lockdown VIDEO

Maxi rissa di Natale a Ercolano (Napoli), nonostante il lockdown. E’ accaduto la sera della Vigilia, in pieno centro, con motorini che scorrazzavano, traffico impazzito tra clacson e urla.

Mancavano poche ore alla tradizionale cena di Natale, quando in piazza Trieste a Ercolano, un gruppo di ragazzi scalmanati ha scatenato il caos. 

La scena, ripresa con lo smartphone da un balcone, è stata postata Facebook, con tanto di commenti di indignazione ”guardate come si stanno picchiando” si sente dire da dietro la fotocamera. ”Questa è Ercolano”.

Nel video si notano ragazzi che, in spregio alle regole anti assembramento, si rincorrono e si azzuffano tra motorini in corsa e auto in sosta fino all’arrivo delle forze dell’ordine. 

Rissa di Natale a Ercolano, non è stato l’unico episodio

Non si è trattato dell’unico episodio di violenza ieri ad Ercolano: poco prima una rissa è stata segnalata in Corso Italia, non lontano da Piazza Trieste dove è stata filmata la zuffa tra ragazzi.

In Corso Italia è intervenuta la Polizia Municipale che sta svolgendo indagini. 

Rissa a Ercolano, il sindaco: “Vergogna, 4 idioti rovinano il Natale”

“E’ una vergogna, quattro idioti hanno rovinato la magia del Natale”, ha detto il sindaco di i Ercolano, Ciro Buonajuto commentando l’accaduto.

“Noi acquisiremo le immagini, li rintracceremo e li puniremo – assicura – Quello che è avvenuto non può rimanere senza colpevoli. I protagonisti di quelle scene di inaudita brutalità e violenza non sono bravi ragazzi, ma criminali che non possono farla franca”.

“Quelle scene sono l’immagine più lontana da quelle che vorremmo rappresentasse Ercolano – prosegue il primo cittadino – In una città che si lascia alle spalle un passato di malavita organizzata, non possiamo consentire a dei criminali di rovinare l’immagine della nostra Ercolano”.

“Confido nell’operato delle forze dell’ordine per individuare i protagonisti di questo gravissimo atto di violenza – esorta – Da genitore non vi nascondo il grandissimo dispiacere che ho provato. Proprio da genitore invito tutti noi ad una profonda riflessione”.

“I ragazzi sono il nostro futuro, noi dobbiamo essere di esempio e sostenerli, ma abbiamo anche l’obbligo di educarli al rispetto delle regole e ad una sana convivenza” conclude Ciro Buonajuto. (Fonte: Ansa).