Gemelle scomparse: la bufala della perizia grafologica sul papà

Pubblicato il 22 Aprile 2011 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nell’ultima puntata di “Chi l’ha Visto?”, la conduttrice Federica Sciarelli annunciava gongolando: “Siamo contenti che ci copino sfacciatamente”. Il riferimento, sottinteso, era al Tg5 e a tutte le trasmissioni Mediaset che avevano “abboccato” a una “finzione” del programma di Rai Tre. La vicenda è stata ricostruita sul Fatto Quotidiano da Gisella Ruccia.

Nella puntata del 16 febbraio, “Chi l’ha Visto?” si è occupato del caso di Livia e Alessia Schepp, le gemelline svizzere scomparse dopo che il padre (poi suicida) le aveva portate via. In trasmissione la Sciarelli aveva fatto vedere la cartolina che Matthias Schepp aveva mandato da Marsiglia alla moglie Irina Lucidi. La conduttrice aveva fatto vedere anche la lettera d’accompagnamento: “Senza di te non posso vivere. Mi manchi tanto… ma è ormai troppo tardi”.

La scrittura però non poteva essere originale, visto che era stata tradotta in italiano dalla redazione. E invece, ha scritto la Ruccia, il Tg5 ha mandato in onda dopo qualche giorno un servizio in cui era stata interpellata una grafologa che aveva ricostruito la personalità di Schepp a partire da quella lettera. Peccato, però, che le parole non erano state scritte di suo pugno.

Altri internauti, ha continuato la Ruccia, avevano denunciato che simili analisi erano state compiute da altri “esperti” in altre trasmissioni Mediaset.