Genova, operai dell’Ilva in corteo: tafferugli con la polizia

Pubblicato il 29 Novembre 2012 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA

Operai dell’Ilva in corteo a Genova

GENOVA –  E’ stato sciolto il presidio sotto la Prefettura di Genova da parte degli operai dello stabilimento genovese dell’Ilva che hanno atteso le decisioni del vertice tra governo e sindacato in merito al decreto legge sulle acciaierie. Secondo quanto appreso, la Fiom ha ora convocato per la mattina di venerdì 30 novembre un’assemblea dalla quale potrebbe uscire la decisione di un corteo o di una manifestazione.

Nel pomeriggio di giovedì 29, gli operai dell’Ilva avevano improvvisato un corteo mandando in tilt il traffico nella città. Una volta raggiunta la Prefettura, sono poi scoppiati tafferugli tra polizia e operai durante il presidio davanti alla Prefettura. Notizie provenienti da Roma hanno indotto alcuni operai a cercare di occupare la Prefettura ma sono stati respinti dalla polizia. Un operaio sarebbe stato colpito alla testa ed è stato medicato in ospedale. Si tratta di Fulvio C., 50 anni: l’uomo è stato trasferito in codice verde all’ospedale Galliera, dove è stato suturato alla testa. ”Da Roma sono arrivate notizie frammentarie – ha detto uno dei compagni dell’operaio ferito – e Fulvio come tutti noi s’è preso paura. Ha cercato di andare a parlare con qualcuno e ha voluto passare in mezzo al cordone di polizia. I poliziotti hanno reagito e lui si è preso una manganellata in testa”. ‘

“Forse la gente non capisce che la paura di perdere il posto di lavoro è tanta – ha spiegato Bruno Manganaro della Fiom -. Per domani abbiamo convocato l’assemblea nello stabilimento, poi decideremo, probabilmente usciremo di nuovo”. L’assemblea si svolgerà alle 7 nello stabilimento.

Una delegazione di Fim e Uilm, gli atri sindacati dei metalmeccanici riconducibili alle sigle Cisl e Uil, è stata ricevuta dal prefetto.