Gianluca Buonanno a Flavio Romani (Arcigay): “Se sei frocio problema tuo” VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2014 - 22:31 OLTRE 6 MESI FA
Gianluca Buonanno a Flavio Romani (Arcigay): "Se sei frocio problema tuo" VIDEO

Gianluca Buonanno a Flavio Romani (Arcigay): “Se sei frocio problema tuo” (foto da video)

BRUXELLES – Gianluca Buonanno dà del “frocio” a Flavio Romani, presidente dell’Arcigay. La scena è stata ripresa tra i corridoi del Parlamento Europeo di Bruxelles. Buonanno, eurodeputato della Lega Nord, è notoriamente su posizioni omofobe.

La scena

Romani va da Buonanno e gli chiede di smetterla di offendere i gay. A quel punto Buonanno risponde: “Sei sei frocio rimani frocio, non è un problema mio, coglione”.

Buonanno poi riporta sul suo Facebook l’episodio:

“Bruxelles: minacciato e inseguito fin dentro l’ascensore del Parlamento europeo da integralista gay. Se questi sono i democratici”.

La risposta di Flavio Romani:

“Quello che mi ha spinto a farlo è stato la rabbia ogni volta che fa uscite, sia in veste di parlamentare che di sindaco (di Borgosesia, ndr) non manca mai di insultare. E’ un cantaballe che ha promesso nel suo Comune che se due uomini si baciano prendono la multa di 500 euro. E vorrebbe anche schedare i gay. Io lo sfido a farlo. Di certo non è aperto al confronto democratico”.

Buonanno a La Zanzara

Dopo pochi giorni Buonanno va ospite a La Zanzara, trasmissione di Radio 24 condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Buonanno ha definito i gay

“la lobby più potente d’Europa, tanto che a Strasburgo io eterosessuale sono in minoranza”.

Quindi è cominciata una presa in giro pesante:

“La prossima volta gli dico (e via alla voce effeminata, ndr): Oh, scusami tesoro, non lo farò più, perdonami. Sculacciami pure”.

Se dici che sei cristiano e eterosessuale – conclude Buonanno – all’Europarlamento ti sembra veramente di essere una minoranza. Uno che è omosessuale li ha dei vantaggi evidenti rispetto all’eterosessuale. Sono garantiti e riveriti. Hanno un passepartout per qualsiasi cosa”.

“L’altro giorno – aggiunge il leghista – con tutti i problemi che ha l’Europa si parlava del tema dei gay in un paese africano, questa è la loro priorità, non l’ebola. E c’è persino chi è contrario all’arrivo del Papa a Strasburgo a novembre. Alcuni hanno detto che la figura del Papa non deve entrare in Parlamento”.