Ginevra Rossini, figlia Giulia Ligresti iscritta a Miss Italia. Ma non partecipa

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Dicembre 2013 - 18:41 OLTRE 6 MESI FA
Ginevra Rossini, figlia Giulia Ligresti iscritta a Miss Italia. Ma non partecipa

Ginevra Rossini, figlia Giulia Ligresti iscritta a Miss Italia. Ma non partecipa

ROMA – Giulia Rossini, figlia della povera Giulia Ligresti salvata dal carcere dal ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, perché anoressica, si è iscritta al concorso di Miss Italia, salvo poi ritirarsi in vista della partecipazione ufficiale il 9 gennaio “per problemi famigliari”.

Mentre la sua famiglia, tra intercettazioni e scandali, fatica a stare alla larga dalle cronache dei giornali, la bella figlia di Giulia Ligresti, non ha resistito al richiamo della passerella. A sorprenderla è stato l’occhio vigile di Roberto D’Agostino, che racconta:

Lo scorso 20 dicembre la bella fanciulla si è presentata al cospetto di Patrizia Mirigliani, patron del concorso, ha poi girato un video (clicca qui), ha rilasciato una liberatoria, per poi – in visto del 9 gennaio, data di partecipazione – inviare un sms alla Mirigliani: “Per problemi famigliari non è possibile partecipare”.

Dagospia poi pubblica la nota biografica rilasciata per il concorso la Prima Miss

Ginevra ha 22 anni e vive a Milano. Alta 1.70 m, ha capelli biondi ed occhi verdi. Laureanda in economia, una volta terminati gli studi vorrebbe trasferirsi all’estero per un certo periodo convinta che le esperienze fuori possano aiutare i giovani a portare un bagaglio utile da sfruttare nel proprio paese.

Ragazza determinata, da cinque anni si occupa di una Onlus nel Kerela, nel sud dell’India. «Finora abbiamo costruito un orfanotrofio, una scuola elementare, un asilo e una scuola media nei quali studiano oltre 400 bambini. Il mio progetto ora – racconta – è quello di organizzare viaggi per ragazzi come me che hanno voglia di vedere il mondo, di fare esperienze nuove, disposti a fare volontariato ed aiutare questi bambini nelle loro attività quotidiane come faccio io ormai da tempo».

La onlus è molto importante per Ginevra, che si dice pronta a continuare a sostenere anche in futuro: «Ho dato a quei bambini la mia parola che non li avrei abbandonati e la manterrò», contemporaneamente però vuole specializzarsi e andare avanti con la propria carriera nel mondo del lavoro.