Quando il giudice Vincenzo Giglio parlava di lotta alla ‘Ndrangheta

Pubblicato il 30 Novembre 2011 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO CALABRIA – A Reggio Calabria è stato arrestato un giudice con l’accusa di aver favorito le ‘ndrine della ‘Ndrangheta. Vincenzo Giglio è accusato di corruzione e favoreggiamento personale. Arrestato anche il consigliere della Regione Calabria Franco Morelli del Pdl. Arrestato anche il maresciallo capo della Guardia di Finanza, Luigi Mongelli, per corruzione, e sono in corso perquisizioni che riguardano anche Giancarlo Giusti, giudice in servizio presso il Tribunale di Palmi.

Il giudice Giancarlo Giusti, è in servizio al Tribunale di Palmi dove si è occupato sia di civile che di penale. Dal 20 settembre scorso è stato applicato alla sezione penale dal presidente del Tribunale Mariagrazia Arena. Nel novembre del 2009, insieme ad un’altra quarantina di magistrati e giudici, tra i quali Vincenzo Giglio, il presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, risulta tra i firmatari di un appello lanciato da Libera contro l’ipotesi, all’epoca in discussione in Parlamento, che i beni confiscati potessero essere messi in vendita.

A seguire un’intervista realizzata nel maggio 2010 in cui il giudice parlava di lotta alla nuova ‘Ndrangheta: