Gli Sgommati realizzano in tempo record il pupazzo Mario Monti
ROMA – A tempo di record Mario Monti è già componente della squadra de ‘Gli Sgommati’ di Sky. E’ infatti già pronto il pupazzo in lattice dell’uomo del momento: gli artigiani de ‘Gli Sgommati’ hanno subito realizzato la parodia del nuovo presidente del Consiglio e nella sera del 16 novembre ci sarà il debutto nella striscia satirica di Sky Uno.
E mentre il nuovo premier ha lavorato senza sosta alla lista dei ministri che compongono il governo tecnico, gli artigiani de ‘Gli Sgommati’ – Davide Masi, Sara Baldis e Riccardo Sivelli – hanno lavorato giorno e notte per realizzare in meno di 7 giorni la caricatura di Monti e consentire agli autori di cavalcare sempre i fatti del giorno. Va considerato che normalmente per ‘dare vita’ ad un pupazzo, dal primo calco all’ultima mano di colore, occorrono in genere 4 settimane. Gli artigiani del programma di Sky realizzano i pupazzi in uno studio-condominio che si trova a Roma in zona Flaminio.
La ‘famiglia’ de Gli Sgommati continua a crescere e, come da tradizione, anche l’avatar di gomma di Monti debutta sulle note della Sora Cesira: si esibirà infatti nella parodia del popolare tormentone dell’Armata Brancaleone, variato per l’occasione in Banca Mario’n: “Sarò’ il sovrano della moneta, cavaliere del santo spread. Banca banca banca, Mario’n Mario’n Mario’n”.
Gli Sgommati è un format originale ideato e prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti per Sky Uno. Il team autorale, guidato da Paolo Mariconda e composto da Gianluca Belardi e David Lubrano, insieme a Saverio Raimondo, vede la collaborazione straordinaria di Paolo Rossi. Il coordinamento editoriale per Sky è di Andrea Bassi; la regia di Pietro Jona; i pupazzi sono realizzati da Davide Masi, Sara Baldis e Riccardo Sivelli.
Questa terza serie che va in onda per otto minuti dal lunedì al venerdì su SkyUno, cavalca ancora di più l’attualità e gli spettatori sembrano gradire. A seguire un improbabile La Russa che canta “Der Kommissar”, una vecchia hit degli ’80 del cantante Falco, qui in versione Sora Cesira:
