Gran Bretagna, giornalista si finge clochard e muore di freddo

Pubblicato il 7 Aprile 2013 - 10:04| Aggiornato il 19 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEWCASTLE (REGNO UNITO)  – Choc e sconcerto in Gran Bretagna alla notizia della morte di Lee Halpin, un aspirante reporter che stava investigando sulla vita dei senzatetto. Tutti i principali quotidiani del regno riportano che il giovane giornalista di 26 anni, aveva deciso di trascorrere una settimana con i clochard, dormendo con loro per strada nella città di Newcastle.

Ma purtroppo il suo fisico non ha retto alle temperature sotto lo zero della città e Halpin è  stato trovato senza vita in un edificio semi abbandonato a Westgate Road. Il giovane che collaborava con Channel 4, un’importante emittente britannica, stava svolgendo una sorta di stage per il giornalismo investigativo. Poco prima di iniziare questa esperienza lo stesso Halpin aveva girato un video (vedi in fondo all’articolo) dove spiegava i motivi della sua decisione: ”Cercherò di interagire con più  barboni possibile, calandomi se sarò in grado, nel loro stile di vita ”.

Il giovane reporter si augurava inoltre che questa ”esperienza potesse rivelare le sue capacità nel riuscire a cogliere il senso della storia” dei senzatetto. Daniel Lake, uno dei suoi amici più cari, parla di ”estremo sacrificio”. ”Nessuno conosce ancora i dettagli della sua morte, ma credo che si sia trattato di ipotermia”, ha rivelato Lake, mentre uno dei portavoce di Channel 4 si è detto ”triste” per la ”tragica morte”.

Secondo statistiche ufficiali lo scorso anno circa 2.300 persone sono state viste dormire per strada, almeno per una notte, in tutto il Regno Unito.