Hotel di lusso in Cina, video accusa: “Così fanno le pulizie: panni sporchi, bicchieri riciclati”

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Novembre 2018 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA
Hotel di lusso in Cina, video accusa: "Così fanno le pulizie: panni sporchi, bicchieri riciclati"

Hotel di lusso in Cina, video accusa: “Così fanno le pulizie: panni sporchi, bicchieri riciclati”

PECHINO – Hotel di lusso sotto accusa in Cina per i metodi di pulizia utilizzati dagli addetti, ovviamente sottopagati. Un video pubblicato dal blogger “Huazong” su Weibo, la piattaforma cinese omologa a Twitter, mostra come vengono fatte le pulizie in alcuni dei grandi hotel internazionali a cinque stelle, dal Waldorf Astoria al Ritz Carlton, fino al Bulgari Hotel di Shanghai, passando per il Peninsula e il Park Hyatt di Pechino fino allo Shangri-la di Fyzhou. 

Nel filmato, che dura undici minuti e ha fatto il giro del web, si vedono gli addetti alle pulizie impegnati soprattutto nell’area bagno mentre utilizzano e riutilizzano panni, asciugamani e spugne sporche per pulire, se così si può dire, i lavelli, ma anche il wc e bicchieri e tazze. Nel video si vede anche una cameriera che asciuga un bicchiere con la propria divisa e lo rimette a suo posto, e un’altra che pulisce con la stessa spugna un bicchiere e il lavello. Un’altra ancora usa lo shampoo per pulire le tazze, e un’altra prende una tazza di plastica che era stata buttata nel cestino dei rifiuti e la rimette al suo posto, come fosse nuova. 

L’autore del video sostiene che non si tratti di un problema nuovo, ma vecchio e diffuso. Racconta di aver speso 2mila notti in 147 hotel in oltre sei anni. Hotel blasonati, inclusi uno Sheraton e un Waldorf Astoria, hanno offerto le scuse per l’accaduto. La tv statale Cctv ha mostrato ispettori in uniforme in azione negli hotel al fine di accertare il rispetto degli standard di pulizia, seguendo procedure che, almeno a Pechino, si ripetono periodicamente, tra rumor e azioni reali, per il mancato rispetto degli standard su pulizia e igiene. 

Le autorità cinesi hanno acceso un faro sul rispetto delle norme di igiene. Il ministero del Turismo ha chiesto alle autorità di Pechino, Shanghai e altre tre province di svolgere le opportune indagini su 14 alberghi.