La Russa: “Figlio di gay diventa gay” e “a loro Monti piace”

Pubblicato il 23 Gennaio 2013 - 19:03| Aggiornato il 12 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “I figli dei gay crescono omosessuali”, l’ennesimo a dirlo è Ignazio La Russa, in un’intervista a Klauscondicio. Che poi aggiunge: “Mario Monti piace ai gay”. La Russa ha forse quindi paura di un futuro di Italia piena di gay che votano Monti?

L’ex ministro della Difesa dice: “Crescere con due papà prima di tutto è una induzione ingiustificata a crescere gay, può farlo, ma deve essere una scelta del bambino. Sono contrarissimo alle discriminazioni sessuali contro i gay, sia chiaro, ma ho forti perplessità sull’adozione perché pongo al primo posto la tutela del bambino stesso”.

E sulle coppie di omosessuali che in altri Paesi crescono i propri figli, La Russa è critico: “In linea di massima posso immaginare – abbiamo esempi soprattutto cinematografici e, per la verità, nella vita io non ne ho visti molti – una coppia gay che alleva benissimo un figlio o una figlia. Può capitare, non lo escludo, ma immaginare che possa essere un modello è sbagliato. E’ anche una menomazione, una limitazione del diritto dei bambini di poter godere dell’affetto di persone di sesso diverso, cosa che dà equilibrio”.

La Russa a questo punto parla anche del premier Mario Monti. Klaus Davi gli chiede: “Monti ha sex appeal?”. E La Russa risponde: “Monti ha sex appeal? Mah, forse per i gay”. Infine l’ex ministro definisce la posizione del suo partito, Fratelli d’Italia, riguardo al mondo delle coppie omosessuali: “In definitiva noi diciamo no all’adozione da parte di coppie gay anche perché sappiamo che tante donne che vivono con altre donne, lesbiche insomma per usare un termine comune, stanno già aggirando la norma delle adozioni perché, grazie alla fecondazione, fanno un bambino all’estero e poi tornano in Italia. Con una coppia gay come genitori cresce comunque un innocente, incolpevole bambino che magari vorrebbe avere un papà e una mamma e non due mamme”.