Il rumeno salito sul colonnato di San Pietro finisce all’ospedale psichiatrico

Pubblicato il 24 Ottobre 2011 - 22:28 OLTRE 6 MESI FA

CITTA’ DEL VATICANO – E’ stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio (Tso) l’uomo che nella mattina del 23 ottobre, durante la messa celebrata da Benedetto XVI in Piazza San Pietro per la canonizzazione di tre nuovi santi, è salito sul colonnato di destra, scavalcando la balaustra e bruciando un libro sul cornicione (una ”Bibbia”, hanno detto le fonti ufficiali vaticane) per lanciare un suo fantomatico proclama anti-terrorismo.

L’uomo, il cittadino rumeno Iulian Jugarean, con numerosi precedenti analoghi, è rimasto sul cornicione della Loggia delle Dame per più di mezz’ora, finché le autorità vaticane intervenute, in particolare il capo della Gendarmeria Domenico Giani e il segretario del Governatorato mons. Giuseppe Sciarra, insieme ad un funzionario dell’Ambasciata di Romania, non l’hanno convinto a desistere. E’ stato quindi tratto in arresto dalla Gendarmeria: poi, nella serata, passato in consegna alla Polizia italiana.

In considerazione del suo stato mentale – il portavoce vaticano padre Federico Lombardi l’aveva definito  ”una persona squilibrata” – l’uomo è stato successivamente sottoposto al Tso, il Trattamento Sanitario Obbligatorio.

E’ stato intanto accertato che per salire sul del colonnato l’uomo, dopo essere entrato in Piazza San Pietro mescolandosi ai pellegrini, avrebbe utilizzato i ponteggi allestiti per i restauri. Restano aperte molte domande su come mai, giunto sulla sommità, non abbia trovato un’adeguata vigilanza (pare ci fosse solo una giovane guardia svizzera) e non sia stato fermato prima di arrivare nella parte all’altezza del sagrato vaticano, dove era in corso nientemeno che una cerimonia presieduta dal Papa. La cosa avrebbe già dato luogo in Vaticano ad animate discussioni e richieste di chiarimenti.

Ecco quanto accaduto raccontato da un video del Telegraph: