Almeno 32 bambini sono morti sabato sera nella calca allo stadio di Malang, in Indonesia. Lo ha reso noto un funzionario del ministero delle Donne e della tutela dei bambini. “Dagli ultimi dati che abbiamo ricevuto, delle 125 persone morte nell’incidente, 32 erano bambini, il più piccolo dei quali aveva tre o quattro anni”, ha detto il funzionario.
Indonesia, nello stadio di Malang sono morti anche 32 bambini
Le vittime sono conoseguenza degli scontri che si sono verificati quando i tifosi hanno invaso il campo di gioco al termine di una gara a Malang, nella provincia di Giava Orientale.
Molte persone sono morte calpestate nella calca dell’invasione di campo che si è trasformata in tragedia. La follia è esplosa al termine della partita quando migliaia di tifosi dell’Arema Fc sono entrati sul campo di gioco dello stadio Kanjuruhan. Erano inferociti per la sconfitta per 3-2 subita contro i rivali di sempre del Persebaya Surabaya, squadra con cui non perdevano da più di vent’anni.
Indonesia, le vittime provocate dal lancio di lacrimogeni
A quel punto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno provato a calmare gli animi, senza riuscirci. Al lancio dei gas lacrimogeni (pratica vietata all’interno degli stadi ndr) si è scatenato il caos, seguito dal panico e dal fuggi fuggi generale.
Le immagini dall’interno dello stadio mostrano la polizia lanciare un gran numero di gas lacrimogeni e i tifosi scavalcare le recinzioni per mettersi in salvo. Il governo indonesiano si è scusato per l’incidente e ha promesso di indagare sulla vicenda. Il presidente Joko Widodo ha ordinato un’inchiesta sulla sicurezza durante le partite di calcio ed ha bloccato il campionato fino a quando non si farà chiarezza sull’accaduto.