Scontri Inter-Hajduk Spalato: 28 Daspo per i tifosi croati

Pubblicato il 10 Agosto 2012 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA
Ultras dell’Hayduk Spalato (Foto Lapresse)

MILANO – 28 Daspo per i tifosi croati protagonisti dei disordini di San Siro durante Inter-Hajduk Spalato, valida per i preliminari di Champions League. La Questura di Milano ha emanato il provvedimento per i 28, fermati a margine della partita e rilasciati solo dopo il processo per direttissima.

Soltanto tre le persone condannate, che rispondono non solo di resistenza a pubblico ufficiale ma anche di accensione di fumogeni e altri reati. Gli altri 25 tifosi sono stati tutti assolti o con formula piena o con formula dubitativa.

I 28, tutti incensurati eccetto uno e accusati a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale, accensione di lacrimogeni e altri reati legati alla legge del 1989 che tutela la correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive, sono stati giudicati in tre diverse udienze, presieduta ciascuna da un solo giudice.

Secondo la relazione della polizia da parte degli ultrà croati (quattro sono francesi), di età compresa tra i 21 e i 35 anni, ”c’è stata un’aggressione organizzata e premeditata ai danni dei tifosi dell’Inter” e ”poi la contrapposizione alle forze dell’ordine”. Inoltre, i tifosi partiti dalla Croazia per seguire la partita della loro squadra, è scritto nella relazione, sono stati circa due mila ma agli incidenti avrebbero partecipato in 200, alcuni dei quali con addosso ”bastoni” e altri ”oggetti contundenti”. E che ieri sera a San Siro, ad un certo punto, si fosse scatenato un inferno lo ha ammesso anche uno degli arrestati, un bancario di 32 anni.

Interrogato in aula, l’uomo ha spiegato: ”C’era una grande confusione, non si capiva dove fossero i tifosi dell’Hajduk e quelli dell’Inter”. Alla domanda del giudice sul perché non se ne fosse andato via, il tifoso ha risposto: ”Eravamo fuori dallo stadio io cercavo di andare ma non sapevo da dove passare”. Processati questa mattina in tre round, per tutti e 28 è stato convalidato l’arresto ma nei loro confronti non è stata disposta alcuna misura cautelare e, quindi, sono stati scarcerati. In 25 sono stati assolti o con formula piena o dubitativa in quanto non è stato possibile indentificarli correttamente. Tre, invece, imputati non solo per resistenza a pubblico ufficiale ma anche per gli altri reati ipotizzati, sono stati condannati a tre, quattro e sei mesi di reclusione con pena sospesa.

La partita è terminata 2-0 per i croati ma è comunque l’Inter, vittoriosa per 3-0 all’andata, a passare il turno.