Irene Tinagli, gaffe sulle tasse: discute di rendite, scena muta sulle aliquote

Pubblicato il 5 Febbraio 2013 - 20:45| Aggiornato il 2 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Irene Tinagli, l’economista candidata con Mario Monti che inciampa sulle aliquote. Succede a La7, durante la trasmissione Omnibus. In studio ci sono il deputato Pd Francesco Boccia, Maurizio Crosetto di Fratelli d’Italia e l’economista Tinagli. Si discute di tasse sulle rendite finanziare e Boccia, sul tema, espone il programma del Pd che punta ad una tassazione maggiore.

Tinagli ribatte, accusa l’esponente Pd di volere una patrimoniale. A quel punto la gaffe. Boccia chiede a Tinagli: ” “Io sono stato molto chiaro ho parlato di rendite finanziarie. Irene Tinagli, sa quanto a quanto ammontano in Italia le aliquote sulle rendite finanziarie?“. La candidata prova a eludere la domanda: “I patrimoni finanziari sono la cosa più mobile che esiste”.

Boccia annusa la difficoltà dell’avversario e insiste con la domanda finché Tinagli ammette: “Sì…non sono altissime, vabbè. M’illumini”. A quel punto Boccia affonda: “Mi scusi, lei si occupa di economia per Monti. Mi dice a quanto ammontano le aliquote?“. “So che sono inferiori alla media – la resa di Tinagli – ma io non mi occupo di rendite finanziarie”. Allora, perché parlarne?