Isis frusta in piazza musicisti: i loro strumenti offendono islam FOTO, VIDEO

Pubblicato il 21 Gennaio 2015 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

ALEPPO (SIRIA) – Musicisti frustati 90 volte in piazza dall’Isis perché suonano una musica non mussulmana utilizzando strumenti non mussulmani. Succede in Siria a Bujaq, loclaità che si trova a pochi chilometri da Aleppo. A commettere questo ennesimo crimine è la polizia religiosa dell’Isis che ha filmato e ha pubblicato sul web il video in cui il gruppo di musicisti viene punito. La loro colpa è quella di suonare con tastiere e liuti: secondo il testo che accompagnava le immagini, agli uomini sono state inferte 90 frustate. I musicisti sono stati trascinati in piazza e colpiti ripetutamente alle gambe e sulla schiena con un bastone. I combattenti hanno ritenuto i loro strumenti “offensivi per i musulmani”.Le immagini, nello stesso video delle frustate mostra due tastiere e un liuto prima integri e poi distrutti in mille pezzi. Ad assistere c’è un uomo considerato l’impersonificazione della Hisbah, la dottrina secondo la quale tutti i musulmani devono essere sottoposti alla legge islamica che prevede una vigilanza sull’applicazione e delle figure atte a farne rispettare i dettami.

Le punizioni impartite dall’Isis, per chi non rispetta la Sharia sono ormai all’ordine del giorno. Nei giorni scorsi, 13 bambini iracheni appassionati di calcio sarebbero stati massacrati s per aver visto la partita della loro nazionale mentre giocava contro la Giordania nell’ambito della Coppa d’Asia.

 Video e foto sconsigliate ad un pubblico sensibile