Jonathan Jacob, detenuto picchiato a morte dalla polizia belga. Video choc

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2013 - 12:21| Aggiornato il 26 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES (BELGIO) – Un detenuto nudo, con i polsi legati viene picchiato a morte dagli agenti della polizia belga armati di scudi e manganelli. Le immagini choc sono contenute nel filmato mostrato per la prima volta in un reportage del programma Panorama sulla tv di lingua fiamminga Vrt.

La vittima è Jonathan Jacob, di 26 anni, originario di Affligem, fermato per strada dalla polizia a Mortsel (in provincia di Anversa) il 6 gennaio 2010, perché sotto l’effetto di anfetamine mostrava un comportamento aggressivo. Il medico aveva consigliato di ricoverare il giovane in ospedale, ma la struttura sanitaria locale aveva rifiutato l’internamento. Così Jacob era stato condotto in cella.

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I fotogrammi rivelano come al loro ingresso i poliziotti lanciano un razzo luminoso e poi stringono il detenuto in un angolo picchiandolo. Una macchia di sangue resta sulla parete. L’uomo è immobile mentre gli somministrano un’iniezione. Al termine del filmato un medico entra nella cella ma Jacob è morto.

L’autopsia ha stabilito che la causa del decesso è stata un’emorragia interna provocata dalle percosse ricevute durante l’intervento dei poliziotti. Un agente è stato rinviato a giudizio per le botte, mentre il medico dell’ospedale psichiatrico per omissione colposa.