Concerto Laura Pausini, crolla il palco: morto un operaio

Pubblicato il 5 Marzo 2012 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

Il palco "accartocciato" dopo il crollo (Foto Lapresse)

REGGIO CALABRIA – Crolla una struttura del palco in costruzione per il concerto di Laura Pausini: muore un operaio di 31 anni e altri due rimangono feriti in modo non grave. E’ successo a Reggio Calabria, al Palacalafiore. Ancora una vittima sul lavoro in un incidente che ricorda in modo impressionante quello di dicembre a Trieste, quando sotto il crollo del palco di Jovanotti morì il giovane Francesco Pinna.

Lunedì mattina un cedimento strutturale ha fatto crollare e ‘scivolare’ la struttura metallica sovrastante il palco, che si è abbattuta sulle gradinate e su alcuni operai, che erano intenti a fissare le illuminazioni aeree. La struttura ha colpito in pieno uno degli operai, Matteo Armellini, che è morto sul colpo. Gli altri suoi colleghi, rimasti feriti in maniera non grave, sono stati portati in ospedale. Ore dopo la morte del giovane gli organizzatori hanno annunciato che la data in programma lunedì sera è stata cancellata.

Armellini, 31 anni, era di Roma. L’operaio era impegnato a fissare le illuminazioni insieme ad alcuni colleghi. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro di tutta la struttura. Sul posto sono all’opera i vigili del fuoco, che dopo la fase del soccorso hanno iniziato i rilievi per stabilire la dinamica e le cause dell’incidente. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica.

L’inchiesta dovrà stabilire perché si è verificato il cedimento strutturale che ha fatto crollare e traslare la struttura metallica sovrastante il palco, che si abbattuta su alcuni operai. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno prestato i soccorsi liberando i feriti dalla struttura, divenuta un ammasso di metallo contorto. La struttura, crollando, si è abbattuta contro le tribune Ovest del palazzetto dello sport, procurando seri danni ai solai intermedi di cemento precompresso.

”Siamo venuti giù di botto, io sono finito per terra in un secondo, e non ho ancora capito perche”’. Così racconta Luca D. B., tecnico rigger che si occupa dell’ancoraggio dei motori del palco. ”Ero sul tetto del palco e stavo proprio lodando le condizioni di sicurezza quando tutto è venuto giù: sono stato il primo a soccorrere quel ragazzo, gli ho sentito il polso ma non c’è stato niente da fare. I soccorsi sono stati immediati ma anche loro hanno capito che eravamo di fronte ad una tragedia”.

”Ciao Matteo”: è la scritta che si legge sull’home page del sito ufficiale di Laura Pausini. Sulla pagina, completamente bianca, c’è solo il saluto all’operaio. L’incidente ha colpito anche Jovanotti, proprio per la somiglianza con quello capitato a Trieste sul palco di un suo concerto. ”Un abbraccio a Laura e alla sua squadra. E’ necessaria una discussione molto seria tra organismi competenti su come possiamo migliorare il livello di sicurezza per noi addetti ai lavori e per il pubblico”.