Lee Jun-seok, “Schettino coreano”, incastrato da questo video: si salvò subito

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2014 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA
Lee Jun-seok, "Schettino coreano", incastrato da questo video: si salvò subito

Lee Jun-seok, “Schettino coreano”, incastrato da questo video: si salvò subito (foto da Youtube)

SEOUL – Un video incastra Lee Jun-seok, il capitano del traghetto naufragato in Corea del Sud. Le immagini parlano chiaro: il comandante è stato tra i primi a mettersi in salvo, mentre gli oltre 300 passeggeri a bordo lottavano tra la vita e la morte. Per questo è stato ribattezzato lo “Schettino coreano“.

Lee Jun-seok è stato arrestato. Arrestati anche altri dell’equipaggio, tra cui il terzo ufficiale, una giovane donna di 26 anni assunta 6 mesi fa con esperienza di un anno, al timone al momento dell’incidente.

La ragione dell’affondamento, secondo un’ipotesi che prende sempre più corpo, potrebbe essere nella repentina manovra per un inspiegabile cambio di rotta di quasi 90 gradi, seguita da una altrettanto rapida, in base alla lettura del sistema automatico di tracciamento (Ais), che avrebbero spostato le 180 auto e i 152 container trasportati destabilizzando lo scafo.

Non escluse le ipotesi su difetti di manutenzione o strutturali della nave, ampliata nel 2012, con la stazza portata da 6.000 a quasi 7.000 tonnellate per poter ospitare 100 passeggeri in più.