Lele Mora appare in pubblico a Rimini: “Qualche errore l’ho fatto”

Pubblicato il 25 Settembre 2012 - 14:43 OLTRE 6 MESI FA

RIMINI – Lele Mora appare in pubblico dopo la scarcerazione avvenuta ad agosto. L’ex agente dei vip era presente a Rimini insieme al parlamentare PdL Alfonso Papa in carcere quest’ultimo per lo scandalo P4, per presentare le illustrare la loro battaglia per denunciare le condizioni del sistema carcerario italiano. Gabriele Mora, come ora si fa chiamare, sulla vicenda ha scritto un libro che uscirà a Natale: “Gli agenti penitenziari i miei angeli custodi, a loro i proventi del mio libro”.

A proposito di quanto accaduto, Mora ammette: “Qualche errore l’ho fatto, non mi nascondo mica dietro a un dito”. Dimagrito cinquanta chili, rosario di legno appeso al collo, l’ex agente dei vip condannato per bancarotta fraudolenta racconta della sua esperienza nel carcere di Opera dove è stato rinchiuso per 400 giorni dal giugno 2011 fino a poche settimane fa. “Sono stato in ospedale quasi un mese e ho scoperto di avere avuto durante la detenzione tre ischemie. Per potermi curare il giudice mi ha concesso di uscire dal carcere”.

A Rimini racconta delle sue giornate in cella. “Ero in un settore del carcere di Opera dove di fianco a me avevo Olindo Romano, quello della strage di Erba. Lo vedevo molto poco perché lui aveva delle limitazioni”. Mora parla anche delle giornate passate a coltivare l’orto assieme ad altri detenuti che provenivano dall’ospedale psichiatrico giudiziario. “Curare l’orto è come crescere un figlio”.

Ora, se il magistrato di sorveglianza glielo permetterà, Gabriele Mora entrerà nella comunità di don Antonio Mazzi.