Mar Glaciale Artico, mentre si arrampicano l’iceberg si ribalta e sprofonda in mare VIDEO
Pubblicato il 18 Settembre 2020 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA

Mar Glaciale Artico, mentre si arrampicano l’iceberg si ribalta e sprofonda in mare
Michael Horn, un noto esploratore, si è messo insieme ad un compagno a scalare un iceberg. L’enorme blocco di ghiaccio, improbbiamente, si è rovesciato.
Michael Horn è un esploratore noto per diverse imprese estreme.
Insieme ad un compagno si è messo a scalare un iceberg nel Mar Glaciale Artico. Improvvisamente il blocco di ghiaccio si è rovesciato e i due sono caduti in acqua.
Il fatto è avvenuto vicino all’isola di Spitsbergen, nell’arcipelago norvegese delle Svalbard.
I due sono subito stati salvati e non hanno riportato ferite. Horne ha successivamente ammesso che quella di scalare l’iceberg è stata “una cattiva idea”.
L’iceberg più grande del mondo si avvicina all’oceano
Cosa sta accadendo agli iceberg alle prese con la questione complessa e dibattuta del riscaldamento globale?
Lo scorso febbraio, A68, un enorme iceberg da 315 miliardi di tonnellate che si è staccato dall’Antartico nel 2017, si è spinto così a nord da trovarsi all’epoca al limite del ghiaccio marino perenne del continente.
L’A-68 era originariamente parte della piattaforma Larsen C, (una delle quattro sezioni in cui viene convenzionalmente considerata divisa la piattaforma glaciale Larsen) ma, a causa del riscaldamento dell’acqua dell’oceano così come dell’aria circostante la piattaforma, se ne è distaccato.
Alcuni ricercatori Nasa pensano che la frattura che ha portato alla formazione dell’iceberg abbia iniziato ad aprirsi attorno a primi giorni di novembre 2016.
L’evoluzione della frattura è continuata fino al 12 luglio 2017, quando, come detto, c’è stato il completo distacco della massa di ghiaccio dalla piattaforma.
Immagini scattate il 17 luglio dal satellite dell’Esa Deimos-1 mostrano che l’iceberg ha iniziato a muoversi verso nord e si trova, al 18 luglio, a circa 3 km di distanza dal nuovo fronte della piattaforma, sempre le suddette immagini mostrano che l’iceberg si sta frammentando nella sua estremità nord-orientale generando diversi iceberg più piccoli (fonte: Wikipedia, Corriere della Sera, YouTube).