Un drone ucraino, un Bayraktar, ha colpito due motovedette russe di classe Raptor di stanza sul Mar Nero. L’esercito ucraino ha confermato l’episodio su Telegram: “Due navi russe di classe Raptor sono state distrutte all’alba di oggi vicino all’isola dei Serpenti”, ha scritto (l’isola ucraina che le forze russe hanno catturato il primo giorno di guerra, il 24 febbraio scorso). Al momento non si registrano reazioni immediate da Mosca. Le due navi da guerra nell’area, ciascuna in grado di trasportare 20 marines oltre a tre membri dell’equipaggio, avrebbero probabilmente trasportato rinforzi e rifornimenti.
Battaglia nel Mar Nero: abbattute due motovedette russe
L’attacco è avvenuto come detto, nel Mar Nero. Il video è stato pubblicato sui social, postato anche dal sito ucraino Ukrinform, che mostra il momento in cui è stata colpita dall’esplosione una delle due motovedette.
Cosa sono i droni Bayraktar
Il drone che ha colpito le navi, è un Bayraktar TB2. Sono stati già utilizzati in Libia, in Siria e nel Nagorno-Karabakh. Il mezzo ha una lunghezza di 6,5 metri, le ali sono lunghe il doppio e si può smontare e rimontare facilmente. Riesce a nascondersi facilmente e rimanere in volo anche per 24 ore consecutive viaggiando fino a 220 Km/h. Tra le armi a disposizione che può trasportare e sganciare come avvenuto con le motovedette russe appena abbattute si trovano bombe a guida laser, missili anti-carro e razzi di vario tipo.