Monti come Berlusconi, dalla Bignardi adotta il cane Trozzy

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 22:51| Aggiornato il 6 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il cagnolino gli viene messo in braccio e lui s’impegna ad adottarlo, come fatto giorni fa da Berlusconi con un trovatello. Prosegue l’operazione simpatia di Mario Monti. Dopo aver pubblicato sul suo profilo Facebook una video-raccolta di sue battute pronunciate in questo ultimo anno, il candidato centrista sfodera tutta la sua simpatia (ed empatia) con Daria Bignardi su La7. Nel suo tour elettorale il premier approda alle Invasioni Barbariche ed è subito humour.

Monti si lascia coinvolgere persino in uno sketch con un cucciolo, in risposta alla piccola Vittoria adottata da Silvio Berlusconi. Poi a un certo punto sbotta: “Ma non lo vede come sono empatico? Mi sto immedesimando. Lei invece è molto fredda”. E per dimostrare di trovarsi a suo agio aggiunge: “E’ un cucciolo molto empatico”.

Il primo tema buttato nel mezzo da Daria Bignardi è quello dei diritti civili dei gay. “Io sono per il rafforzamento dei diritti civili delle coppie omosessuali” ma al momento matrimonio e adozione per le coppie gay non sono nella sua agenda. “Li vedo più in là nel tempo”, dice e quando la conduttrice lo incalza ricordando, Francia, Inghilterra, Germania… lui puntualizza: “Francia divisa”. “Ma Hollande l’ha fatto”, ribadisce lei. “Non è una priorità del movimento politico cui ho dato vita perché ho unito forze diverse per creare le condizioni perché non ci sia più la disoccupazione giovanile”.

Sul dopo voto afferma: “Oggi Vendola ha fatto dichiarazioni di grande durezza e chiarezza, non ho nulla da aggiungere“. E quando Daria Bignardi sottolinea: “Diciamo che Vendola non proprio la ama”, un’altra battuta: “L’amore è una libera scelta”.

E il Cavaliere?  Mario Monti consiglia a Silvio Berlusconi di non cambiare nome ma anche di non restituire i soldi dell’Imu. ”E’ bello che senta questo imperativo categorico dentro – ha detto il leader di Scelta Civica – e sono sicuro che la motivazione è anche nobile, ma se lui diventasse, cosa che non credo, di nuovo premier gli consiglierei di conservare il suo nome illustre e di non fare quel gesto di generosità che credo contribuirebbe a creare una situazione problematica per le finanze dell’Italia e non vorrei che fra due anni dovessero cercare di nuovo un professore per sistemare le cose”.

Quando poi Daria Bignardi gli fa notare che il suo spot elettorale, comparso oggi su Youtube, è quasi post-berlusconiano, lui risponde: “Beh ci sta, significa che Berlusconi è il passato”.

Poi c’è la gag con il cane, il test su Bersani e uno di cultura popolare.  Si parla di Twitter: “Quanti follower ha lei, mettiamo le carte in tavola”, dice Monti. “Posso farle una confidenza?”, aggiunge. “Ne ha comprati cinquantamila?”, replica la Bignardi. E lui: “No, ma qualcuno lo fa. Io seguo Twitter, a volte lo leggo, e vedrà che il mio account crescerà ancora tra qualche mese”. Infine il test: un tweet da inviare, seguito dalla birretta da offrire.

Poi la domanda di cultura generale: quando inizia il festival di Sanremo? “Mercoledì”, risponde Monti sbagliando. Chi è la valletta? “Luciana!”. Dice di non conoscere Masterchef, ma sa chi è primo in classifica nel campionato di calcio. E ne approfitta per confermare che lui resta milanista, complimentandosi per l’acquisto di Balotelli.

L’ultima domanda: quante sono le sfumature di grigio? “Le sfumature di grigio… mhhh”, tentenna Monti, che evidentemente non conosce il best seller americano. “Forse Elsa non lo legge”, dice maligna la Bignardi. “Ha anche una sua vita privata”, replica lui, gelidamente empatico.