Mario Monti: “Imu da modificare e da restituire ai comuni”

Pubblicato il 6 Gennaio 2013 - 15:18| Aggiornato il 7 Gennaio 2013 OLTRE 6 MESI FA
Mario Monti intervistato a SkyTg24 (LaPresse)

ROMA  – “L’Imu è frutto del precedente governo di cui faceva parte Tremonti. L’Imu va comunque modificato ed il gettito va destinato maggiormente ai comuni”. Così Mario Monti durante l’intervista di domenica 6 gennaio rilasciata a Sky tg24. Sempre a proposito dell‘Imu, il premier dimissionario ha spiegato che con lo spread sotto i 300 punti ”si risparmiano molti miliardi e questo risparmio va contato sul debito pubblico per gli interessi ma anche su quello privato. Un risparmio che può essere calcolato come superiore al gettito Imu. Ma quando noi siamo arrivati, lo spread rischiava di diventare tecnicamente catastrofico”.

Anche lo stesso Mario Monti deve pagare la tassa sugli immobili. Alla domanda su quanto paga, il professore ha risposto “parecchio” aggiungendo: “Non ho una cifra, se ne occupa mia moglie di queste cose”.

IL RAPPORTO CON LA MERKEL – Pur augurandosi la sua rielezione il 22 settembre porssimo, Mario Monti, nell’intervista a Sky tg24, sulla cancelliera tedesca Angela Merkel ha spiegato: ”Ho lavorato molto bene anche se qualche volta si è lamentata per la mia durezza al tavolo del consiglio europeo. Non era abituata…”.

EVASIONE FISCALE E TOBIN TAX  – “I 10 mld di recupero dell’evasione e i 60 di risparmio dal calo dello spread possono evitare una manovra ad aprile? ”A deciderlo sarà il nuovo governo ma al momento anche l’Ue ci riconosce il pareggio di bilancio pubblico strutturale per 2013. I conti sono dunque in e se non ci saranno eventi non previsti…”. Lo dice sempre Mario Monti a Sky Tg24 che risponde anche ad un tema molto caro a Berlusconi: la sua presunta vicinanza alle banche. ”La questione della vicinanza alle banche è uno dei segni della superficialità che spesso caratterizza il dibattito politico italiano: il governo Berlusconi era contro la tassa sulle transazioni finanziarie, – spiega Mario Monti – io cambiato posizione e adesso si sta facendo” la cosiddetta Tobin Tax.

Quanto alla vicinanza invece con i poteri forti, il premier ha spiegato: ”Qualcuno vada a chiedere a Jack Welch o a Bill Gates e possono assumere informazioni”.