Messi e altri calciatori argentini sul tetto del bus scoperto non si accorgono dei cavi: tragedia sfiorata VIDEO

L'Argentina di ritorno da Doha è atterrata in Argentina intono alle 2.30 di notte (le 6.30 italiane) dopo aver fatto fra l'altro fatto scalo a Roma. Ad accogliere i giocatori migliaia e migliaia di persone, le stesse che avevano inondato le strade di Buenos Aires già da ore mandando in tilt il traffico.

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2022 - 11:47 OLTRE 6 MESI FA

Per feteggiare la vittoria della terza coppa del mondo, alcuni giocatori dell’Argentina salgono sul tetto del bus scoperto che li trasporta lungo le vie di Buenos Aires in festa. I calciatori rischiano però di cadere di sotto o rimanere folgorati a causa dei numerosi cavi che incontrano lungo il percorso. 

L’Argentina di ritorno da Doha è atterrata in Argentina intono alle 2.30 di notte (le 6.30 italiane) dopo aver fatto fra l’altro fatto scalo a Roma. Ad accogliere i giocatori migliaia e migliaia di persone, le stesse che avevano inondato le strade di Buenos Aires già da ore mandando in tilt il traffico.

Buenos Aires, la festa in strada per la vittoria della Nazionale

L’organizzazione della giornata prevedeva, dopo l’arrivo, un veloce viaggio verso l’Afa, la Federcalcio argentina. Poi a mezzogiorno ci sarebbero stati i festeggiamenti veri e propri. A scendere per primi dall’aereo sono stati Lionel Messi, capitano della nazionale argentina, e Lionel Scaloni, l’allenatore del campione del mondo con la Coppa del Mondo in mano. Poi, uno per uno, tutti gli altri giocatori sono saliti sull’autobus che li aspettava per portarli alla sede dell’Afa. Sottofondo intanto veniva suonata  “Muchachos!”quella che è diventata ormai la colonna sonora ufficiale per la 3a Coppa del Mondo argentina.

Un oceano di persone accoglie Messi e compagni

Un oceano di persone ha circondato il tragitto, con l’autobus che ha impiegato ben un’ora e mezza per percorrere tre chilometri. Mentre la folla li osannava, in cinque sono saliti sul tetto del pullman scoperto. Si tratta di Paredes, De Paul, Otamendi, Di Maria e Leo Messi. La mossa si è però rivelata azzardata. Lungo il percorso, i cinque non si sono accorti di diversi cavi elettrici che attraversavano la carreggiata e che hanno rischiato di farli finire sull’asfalto. I cinque giocatori, comen hanno mostrato le immagini delle tv argentine, salutano i tifosi. Il bus nel frattempo imbocca una via a sinistra: sul tragitto ci sono tre-quattro cavi elettrici ad altezza delle  teste di Messi e compagni. Fortunatamente, i cinque della nazionale argentina si accorgono all’ultimo istante del pericolo e si abbassano evitando il peggio. Lo juventino Paredes è l’ultimo a rendersene conto. Il cavo sfiora il capo e lui perde il cappellino. Alla fine, fortunatamente non è accaduto nulla di grave ed è potuta proseguire la festa generale in una atmosfera incredibile.